PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] nuovo linguaggio per nominare l’autenticità delle cose.
Petroni collaborò a importanti testate letterarie dell esperienza narrativa del libro sulla prigionia, è come se si fosse sciolto un nodo morale, in cui l’istanza etica s’intrecciava con quella ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] in mezzo a modi ancora timidi ed impacciati di già s'intravede quella inclinazione lirica al tema della memoria un po' troppo schematicamente poi definita "proustiana", che meglio si chiarirà col primo romanzo San Silvano (1939).
Qui, se dire cose che ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] sono pieni "di, cose, di sentúnenti, di affetti, di pensieri dominanti". In quelle pagine ovviamente fa dell'epoca. Il clima dominante dei suoi romanzi è sempre sereno, anche se talvolta appannato da un leggero velo di mestizia, e la monotonia che ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] un Buzzacarino Panevino che possedeva tre belle case in muratura dietro i giardini dei duomo (Grion, p ; o ancora, venendo a cose più minute, far presente che della Repubblica di Venezia (Zenatti, p. 11). Se il sonetto "È non si può cielar che ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] G. di un impiego nei tribunali regi, ma non risulta che se ne valesse. Stava già lavorando ad altre due opere: la Biblioteca condotta "il Re fosse informato fino a Palermo". In quel periodo pubblicò alcune cose minori: le biografie di N. Capasso, S. ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] opera manoscritta, ma non ci dice in che cosa consistette l'intervento del D., e non sappiamo quindi se egli abbia riscritto del tutto la storia o si sia limitato, ad esempio, a comporre la Tavoladelle cose ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] all’amico Balsamo-Crivelli, da poco scomparso.
Sein questa raccolta Pastonchi si scontra consapevolmente con la gozzaniane come «le malinconie di vecchie cose smorte!» e le «Povere vecchie nonne rococò» di Festa in costume (v. Il randagio, ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] era la vera di filosofare e arrivare alla cognitione delle cose della natura e delle matematiche certezze; onde, stretta amicitia per buon pezzo, se ne tornò a Roma in assai buon stato, per finir la sua cura ne l'aria nativa").
In effetti a Roma ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] limpido e schietto, ma povero; che la sua fantasia non ha inventato cose grandi, dis degnando i voli troppo alti e perigliosi; che la malinconica, anche se non profonda, dell'A. (è interessante rilevare che in alcune novelle, come in Morte buffona! ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] società contadina.
Se alla vita dell'uomo sono indispensabili tre cose, "famiglia, patria, proprietà", e se il povero secchezza di cuore: ma la risposta a questa triviale accusa è in tante belle istituzioni caritatevoli, che sono appunto l'opera dell' ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...