CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] , Carmina, pp. 220 s.). Il C. fu inoltre in rapporti epistolari, se non di amicizia, con Lorenzo e Piero de' Medici, come - furono pubblicati nella Comp. di cose nuove di V. Calmeta …, Venezia 1507 e inseriti in seguito nel "Parnaso Italiano", XII, ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] del lavoro di traduzione dei poemi di Omero, in particolare di una versione poetica dei canti I, storica irta di riferimenti precisi a uomini e cose" (Dionisotti, p. 43); la sezione romana variatio lessicale e stilistica. Se ne trae un giudizio assai ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] nel 1717, a cura di P. Rolli a Londra, anche se è possibile che tale indicazione di luogo sia falsa e nasconda , in A. Marchetti, Della natura delle cose di Lucrezio, Roma 2003, pp. VII-LVI; N. Badaloni, Intorno alla filosofia di A. M., in Id ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] è ancora a Cantalupo, impossibilitato a recarsi a Napoli se non travestito. Il bando, dunque, ben lungi dall'essere nota e note, Milano 1921; B. Croce, A. D., poeta e storico, in Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, s. 1, pp. 88-107; J. G. ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] lingua che il C. stesso dichiarò di sentire a sé più congeniale del volgare, e nella quale, stimolato 73 s., 89, 256; Id., Angelo di Costanzo Poeta e storico, in Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, I, p. 100. Sulla produz. teatrale ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Forzani del Senato. Giosue Carducci ne scrisse parole entusiastiche nell’articolo Arte e poesia (in Nuova antologia, 1° luglio 1886), decretandone l’originalità rispetto a Belli; se questo, al pari di Carlo Porta era stato artefice di «una poesia che ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] numerosissimi, sparsi in tutti gli archivi di'Italia. Ho avuto la fortuna di trovare molte cose inedite che mi frutto migliore nell'ultimo lavoro di Bellonci: il racconto di se stessa narrato in prima persona da Isabella d'Este.
Lo 'schianto' della ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] allo sposo pagare la dote": e se l'ironia si spinge sino al fondo delle cose, si dovrà scorgere dietro l'allusione più vasti limiti del ritratto o del sermone morale).
Ma se si considerano gli anni in cui si rende più intensa, e quasi giornaliera, l' ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] delle cose, per poi comporle in un gustoso elzeviro.
Sin dal 1927, in un ritmo progressivo di spostamenti a Parigi, in Sicilia e in Marocco Europa, con gli avvisi dell'imminente conflitto. Se sull'Osservatore politico-letterario (marzo 1938)pubblicò ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] oc.
Molto dibattuta è la questione se il B. abbia studiato il provenzale in Francia, secondo l'attestazione del figlio , pubblicò la sua risposta agli attacchi del Caro (Ragione d'alcune cose segnate nella canzone di A. Caro, Modena 1559,e poi Venezia ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...