BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] dalla lettera in cui Alvise Cornaro - l'autore dei Discorsi sulla vita sobria - piangeva la sua morte; poiché sein questa lettera , che fu nel B. un fondamentale carattere.
Ma le cose che lo Speroni, il Cornaro o altri illustri contemporanei hanno ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] aperta difesa dei diritti feudali, sostenendo che, se questi venivano aboliti, era almeno necessario un del principe di Canosa, Napoli 1926; Id., Il principe di Canosa, in Uomini e cose della vecchia Italia, II, Bari 1927, pp. 225-252; Id., ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] male, e quelli che non me l'hanno detto mi evitano come se avessi commesso una cattiva azione... Il peggio è che io non 1907, pp. 268-79; G. P. Lucini, in Giovane Italia, febbraio 1909 (ora in Libri e cose scritte, a cura di G. Viazzi, Napoli 1971, ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] sollecito di una brevitas "per non fastidire incose soverchie e redundanti", quella sua lingua "senza accenna a delle "institutioni". Sennonché questa datazione crea delle perplessità: se si ricorda che il primo libro della Chronica era già composto ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] stessa questione dantesca è ridimensionata: ma sulla sostanza delle cose non v'è nessuna ritrattazione, anzi si palesa l fatti e di interi periodi storici.
In conclusione, se si vuole giudicare in quale direzione si mosse l'operosità intellettuale ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] se non aveva soddisfatto Teodorico, tuttavia era stato da lui accettato. Di conseguenza, tutta l'abilità retorica di E. consiste nel dimostrare che questa procedura era stata ineccepibile e che essa era stata voluta dal re. Cosi stando le coseSein ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] della Sardegna in quegli anni. Ricca di notizie è pure la ricostruzione del governo sardo a Milano, anche se ne risulta la cui soluzione preferirebbe non ricorrere alla forza. ("Le cose d'Italia mi tengono nella massima agitazione. Temo assai più ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] alto e forte. Col pugnale che portava con sè si aprì la strada tra gli sbirri, balzò a cavallo e fuggì. Andò in Svizzera" (L. v. Ranke. Storia dei proposito di andare oltre l'"ombra delle cose" alle "cose", si descrive attraverso la costruzione di una ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] fino al 1977 (a cura di G. Ramilli: anche sein parte rifuso nella Verona illustrata) nel quale il M. dibatteva M. si trattenne a Volterra presso mons. M. Guarnacci, studioso di cose etrusche, evitando però di incontrare il rivale A.F. Gori. Fino al ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] povera Capodistria non era a lui adatta, e se ne persuase dopo avervi fondato, con un gruppo C. scrittore di cose scolastiche, in Antol. veneta, II (1901), 2, pp. 89-101; A. Favaro, I successori di Galileo nello Studio di Padova, in Nuovo Arch.veneto, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...