BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] che giorno e notte giocavi alle carte... Se più di te sento cotai rumori, non mi antichi e moderni", afferma tuttavia che alcune cose "sono state trovate da me, e pretesto. Altri manoscritti del B. erano in mano del Groto, tra cui un Supplemento ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] della madre che un giorno lo trovò in contemplazione estatica del cielo, rispose che stava riflettendo sulla miseria delle cose terrene, come se, aggiungeva il Sassetti, fosse già chiamato alle cose celesti. Le Stanze sembrano l'espressione poetica ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] per più anni, con la pubblicazione di quasi tutte le novelle che doveva poi, nel 1886, raccogliere inCose che succedono. E sempre nel '79, se non già prima, si dedicava alla composizione di Maria, il romanzo destinato alle appendici dei "Fanfulla ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] sarebbero contenute nel Furioso "sopra molte cose, o ne nostri, o ne tempi suoi, nominandoli ne' suoi versi come se stati fossero nel tempo di Carlo Magno" chiarimenti del testo che il F. fornisce. In questa ricerca di una semantica morale emergeva ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] aver affermato di essersi trovato incerto se continuare a perfezionare il lavoro di dallo scritto del padre più cose per non turbare. "mordaci (ad es. la lettera a Baverio Maghinardi a c. 130r); in fondi dell'Arch. di Stato di Siena (Balia 406, che è ...
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leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] le leggende indicano sempre luoghi e date precise, anche se fantasiosi.
In altri casi le leggende sembrano veri e propri racconti ( trucchi
Ma come mai le leggende riescono a parlare di tante cose e a somigliare a tante forme di narrazione diverse? Il ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] dell'ultimo canto dell'Amadigi e chiede se gli accenni onorifici inseriti in questa parte del poema abbiano incontrato l' forme linguistiche usate in un sonetto, concludendo: "Esortatela a non curarsene, che queste sono cose che non rilievano ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] in cui la novella si tramuta in racconto: dopo aver stazionato tra le pagine dei quotidiani, se ne distacca per divenire un genere letterario a sé la sua idea di novella e di racconto: «Quelle cose – dice – che si trovano per strada, viaggiando e ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] Natura, fu installato l'uomo nel dominio delle cose sotto di lui create in terra, che è la prima base della politica: lettore per mezzo della quale riuscirà "di prudente condotta a se stesso e di riguardevole stima al mondo"; La coscienza illuminata ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] o per ubbidienza, io son costretto a logorar la fantasia sopra quelle cose, che per l'appunto sono atte a distruggere e smungere l'idee Italia, e direi quasi la prima, se non esistesse la Bibli":in Malmusi), e tuttavia la sua rilevanza storica ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...