MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] Ricchissima di notizie, anche se spesso farraginosa e disorganica commissione deputata alla custodia delle cose patrie, il M. eseguì, Vicenza e il contributo di Andrea Palladio al suo compimento, in Studi in onore di F.M. Mistrorigo, a cura di A. ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] "Scriva come il cuore e la mente gli dettano e, se questi inclinano piuttosto alle novelle di genere intimo e delicato, pensi ibid. 1930; le novelle raccolte in La rinunzia, Torino 1904; Per le vie, ibid. 1905; Cose che avvengono, Roma 1913; Gloria ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] integrazione del testo, o meglio vuol essere le due cose insieme, in quanto riproduce scritti - siano essi fonti, trattazioni dover appesantire ulteriormente un commento già massiccio, anche se non si è rinunciato a fornire qualche indicazione, ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] l'Idea, ma non disgiuntamente, anzi come conforto di quello ch'egli apprende a se stesso. Qui non è la sola idea che fa, ma pur Dante, e del Papa per le cose ecclesiastiche, alla sua stessa indipendenza", come si legge in un opuscolo dei F. ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] Segno dell'avvenuta (se pur temporanea) presa del potere da parte dei "nuovi" fu la partecipazione in giugno del C. . 105-106, 124; G. Pallavicino, Inventione... di scriver tutte le cose accadute alli tempi suoi (1583-1589), a cura di E. Grendi, ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] al Discorso di Galileo Galilei, Circa le cose, che stanno su l'Acqua, o che in quella si muovono; si come d'intorno Il suo nome è ancora menzionato nel 1635 in una lettera di F. Micanzio a Galilei ("non so se era un filosofo o un mulattiere"), ma il ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] riprometteva presto di «mostrare in una universale raccolta […] sopra tutto quello, che infin qui ho potuto trovare delle cose sue» (c. A una ricostruzione accurata, anche se provvidenzialisticamente orientata in direzione filopontificia. Secondo tale ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] deggia amar più l'armi o le lettere", oppure "se il riso nasca da allegrezza o da meraviglia"), proposte quotidianamente alla discussione. Le cose più pregevoli sono da ravvisarsi in certe descrizioni (quasi graziose stampe alla maniera di altre più ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] . 8).
Questo rifarsi al parlar popolare, venendo "da cose sì grandi in così vil bassezza di ragionare" (p. 7), non favellare, ovvero per ben scriverla. Se per favellarla, ci avrà ben parte il popolo..., ma se raggioneremmo di quella che ci indirizza ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] stabilì a Viareggio per condividere – primo sacerdote in Italia, se si eccettua il tentativo del sacerdote fiorentino obiezione di coscienza e la pace). Inoltre, «poiché le cose si richiamano con interdipendenze storiche molto precise» (Sono tanto ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...