PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] la definizione che diede di se stesso nel capitolo dal titolo Hors-d’oeuvre scritto in forma di introduzione scherzosa a quadri della Napoli borbonica, e danno invece un cumulo di cose enormi, di delitti tenebrosi, di stranezze, di scempiaggini, senza ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] visitare a Creta sua madre e altri familiari. Non è noto se il L. intraprese il viaggio, ma la notizia testimonia la appendice di documenti su C. L., in Arch. stor. messinese, IV (1903), pp. 264-272; Id., Uomini e cose messinesi dei secoli XV e XVI, ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] più prossimo alle cose. Il G. condivide con D'Annunzio "una tenacia nominativa senza freno": sicché, se da un lato fa della sua opera, pur sein modo disomogeneo, un "Baedeker" della letteratura e, soprattutto in tal senso, della letterarietà europea ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] del Pope, l'egloga sacra sul Messia (Bassano, 1823).
Se aderì in modo un po' acritico e conformistico alle mode letterarie del tempo , delle egloghe ed elegie dei fratelli Amalteo. Altre cose tradusse d'argomento sacro, per offrirle a vescovi -o ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Tra gli Uomini e le Cose). Il suo fu un giornalismo In entrambi i generi, però, l'autore ha dovuto ricorrere spesso a ingredienti artificiosi per sostenere un mestiere non sempre riscattato da una sufficiente profondità e originalità di idee, anche se ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] poté procurarsi, dapprima per curare se stesso, poi anche a beneficio altrui; autodidatta in questo come in tutti gli altri rami dello all'interno dell'impianto cartesiano, delle idee di cose materiali, della loro origine, e quindi delle affezioni ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] di sostituire l'antico Omero, pur se con una gradualità di giudizi, che e latine e insomma di far quelle cose che le composizioni epiche, tragiche e e questa polemica si estende ancora allo scritto in forma di romanzo Le guerre di Parnaso (Venezia ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] di udire l'A. e volle portarlo con sé alla propria corte.
A Ferrara l'A. anatomia tale, e di tutte le cose, e delle diverse indoli, e degli ; A. Benini, Un pedagogista del rinascimento, S. A., in Annuario d. R. Liceo-ginn. D. Alighieri di Ravenna,1928 ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] pronta a ripiegarsi su se stessa in sterili esercizi eruditi o in astratte discussioni scientifiche, improvvisamente fermezza: "nel libro de' Delitti è vero che vi sono delle cose buone, ma sovrabbondano le cattive d'assai" e l'autore è soprattutto ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] e poi, scrivendo, servirsi di quello degli altri come se fosse proprio"; "il ben rubare e il bene primo volume della trad. di Pausania, in Antologia, XXIV(1826), 70, pp. 86-98; rec. a Narraz. delle cose avvenutea Mosca addì 20 settembre del 1682, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...