Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] i Dientzenhofer), fino in Russia, anche grazie all’attività di architetti italiani. Scarsi riscontri, se non una vera opposizione wit), è una combinazione d’immagini dissimili, un avvicinare cose tra loro lontane, ma tra cui l’intelletto sottile del ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] prevale sull’insegnamento che se ne può trarre; in lui, come in J. de Salas Barbadillo, in A. de Castillo Solórzano, in J. de Alcalá l investe invece con uno sguardo gioiosamente creativo tutte le cose, anche le più triviali, mirando a cogliervi ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sua corte a Kyoto, svolgendo una funzione puramente nominale. Sein pittura prosegue l’arte di corte, nella scultura religiosa s e della pop-art, e il gruppo Monoha («Scuola delle cose»), che negli anni 1970 ha promosso la ricerca sui materiali dell ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] profondo e stretto solco dal Glen Mor li divide, anche se non nettamente, in massicci diversi: si dà il nome di North-West realismo. Tra le due guerre, il gusto inglese della concretezza delle cose è sotteso nell’opera di artisti come P. Nash e B. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Dermoût con De tienduizend dingen (1955; trad. it. Le diecimila cose, 1959) e E. Breton de Nijs con Vergeelde portretten («Ritratti e la sperimentazione fine a sé stessa della seconda, ed è rappresentata in modo particolare da quattro autori ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e quelli di Erik IX il Santo. Tale stato di cose conferì una posizione sempre più importante alla dignità dello jarl, che nuovi tempi si avvertono sempre più nette, anche se i singoli scrittori maturatisi in seno al liberalismo, come V. Rydberg e C ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , a cui i cantoni stessi etnicamente appartenevano. In seguito, anche se tra l’uno e l’altro gruppo etnico si , che all’impegno sociale unisce una percezione acuta della finitezza delle cose umane, e di P. Bichsel, figura di grande prestigio morale. ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] energia; al contrario, una m. si dice volatile se le informazioni in essa contenute si perdono qualora la m. non pensiero, piena di richiami alla natura, al paesaggio, alle cose, mirante a dar volto ed espressione all’inconscio.
Promossa soprattutto ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] −1 si chiamano n. primi di Mersenne e non si sa se essi, e quindi i n. perfetti pari, siano in n. finito o viceversa infiniti. I più piccoli n. primi speciale di esistenza, analoga all’esistenza delle cose fisiche (il n., come entità matematica, ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] per bambini e ragazzi fu l’Universo figurato delle cose sensibili di Comenio, pubblicato a Norimberga nel 1654. propria letteratura per l’i., come genere a sé, nacque solo sullo scorcio del 18° sec., in pieno fervore di studi e riforme pedagogiche. A ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...