Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] fondare la descrizione delle cose notevoli dello Stato sui dati quantitativi, raccolti in forma tabellare. Gradualmente le nel ripartire l’insieme dei valori ammissibili Θ in due sottoinsiemi Θ 1 e Θ 2, e decidere se il parametro ϑ che ha generato l’ ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] r. (postazione r.), c’è una densità di potenza Pr pari a:
In definitiva, se l’antenna r. ha un’area efficace Ae(ϑ, ϕ), secondo la che si presentano come se fossero relativi a impulsi esploranti molto corti: le cose vanno come se la potenza di ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] in luce con la scoperta e l’interpretazione dell’effetto fotoelettrico (➔ fotoelettrone), tale modo di vedere le cose ‘nuda’ una massa ‘elettromagnetica’). Sicché, se i risultati finali vengono espressi in funzione della massa e della carica così ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] 100 km.
Tradizionalmente i t. vengono suddivisi in superficiali, intermedi e profondi, se la loro profondità è rispettivamente inferiore a 70 danni diretti dei sismi alle persone e alle cose, si aggiungono quelli, incalcolabili, che deriverebbero ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] la sua accelerazione cambiata di verso. Il fatto che per un corpo (puntiforme) in moto debba essere (equazione fondamentale della dinamica) F −ma=0, mostra che le cose vanno come se il corpo fosse, durante il moto, soggetto ad una f. −ma alla quale ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] gas trovino una giustificazione coerente solo se si ammette che a. e molecole siano cose diverse; che queste ultime siano gli stati n′-mo e n-mo e si ottiene
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formula che dà risultati in perfetto accordo con l’esperienza (per n=1 e n′=2, 3, 4 ... ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] L. Molina ne pone una intermedia, detta perciò s. media. In essa Dio conosce quelle cose o quelle azioni libere della creatura razionale, che, benché non esistite, sarebbero esistite se egli avesse deciso il verificarsi di alcune condizioni. Queste ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] Nel caso di un solido reale (tridimensionale) le cose sono più complicate, anche perché intervengono vari altri s. sono dette tangenti in un punto sein esso hanno il medesimo piano tangente. Tangenti asintotiche alla s. in un suo punto semplice P ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] in quanto non si limita a cogliere una natura delle cose come natura preesistente, ma la produce nel momento stesso in raggio rifratto (due raggi rifratti se il secondo mezzo è anisotropo: ➔ birifrangenza); la superficie in questione ha il nome di ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] Q è un c. sghembo, P, R, C sono campi. Un c. si dice ordinato se è possibile scegliere in esso un certo numero di elementi che son detti ‘positivi’ (simbolo: > 0), in modo che: 1) per ogni elemento a del c. vale una e una sola delle relazioni: a ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...