Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] , ma sembra conoscere voi stesso come se vi avesse frequentato» (Lettera a Isaac Newton, 1716, in The correspondence of Isaac Newton, 1713-1718 uffizio del fisico l’indagare l’essenza delle cose», osserva Riccati, «ma semplicemente render conto delle ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] discepoli tuttavia non concordavano su un punto, e cioè sein corrispondenza del transito lunare si verificasse l'alta oppure Galilei e i suoi studi sulle travi. Fra le altre cose, egli mostrò che la rigidità flessionale, o resistenza alla flessione ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] assi di protezione alle finestre, mettono al sicuro le cose più preziose e infine se ne vanno via fino a quando il bel tempo non torna.
Climi
Le diverse zone del Pianeta hanno climi diversi. In ciascuna zona si susseguono le stagioni, ma con ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] all'altezza della caduta. È appunto questo il 'principio indubitabile' ‒ anche se errato ‒ che Galilei presenta a Paolo Sarpi in una famosa lettera del 16 ottobre 1604:
Ripensando circa le cose del moto, nelle quali, per dimostrare li accidenti da me ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] dell'aria. Secondo Hales, infatti, se l'aria fosse esistita soltanto allo della filosofia della Natura ma ‒ anche su questo in accordo con Cullen ‒ riteneva che l'etere l'inalterabile trasformatore di tutte le cose dell'Universo, mentre allo stato ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] se la materia potesse caricarsi di elettricità di un solo tipo, in maniera indipendente da quella di tipo opposto; la questione, in apparenza semplice, era in attraverso gas rarefatti. Fra le altre cose, egli analizzò dettagliatamente l'effetto dell' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] portano al principio di esclusione di Pauli, in quanto si annullano se due elettroni hanno gli stessi numeri quantici Nel caso dell'azoto però le cose stanno diversamente. I risultati spettroscopici (ottenuti in particolare da Rasetti nel 1928-1930) ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] la materia è divisa in atto all'infinito, se non vogliamo che la realtà materiale si risolva in un pulviscolo privo di che costituiscono modalità alternative dell'esistenza di individui e cose, e che permettono di spiegare le nozioni di possibilità ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] a tentare esperienze, ed a cercare… la natura delle cose nella natura istessa" (Elogio, p. 17). Sulla passione lo abbandonò mai, ma gli anni di Fonte Avellana non trascorsero invano, sein quel tempo si delineò la passione del F. per le matematiche e ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] B., che "l'italia sempre vaga delle estranie cose volle segnalarsi in adottarle con particolare ardore e fedeltà" (Della legge B. alla Encyclopédie del De Felice: opera che, se pur denunciava l'Atteggiamento irreligioso dei "philosophes", s'ispirava ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...