Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] peculiarità e profondità, e della necessaria integrità dei sistemi naturali in quanto ‛cose per se stesse' oltre che per noi. La natura è stata così trasformata in un sistema interconnesso di oggetti quantitativi, omogenei, calcolabili e manipolabili ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] una copia delle forme intelligibili (o Idee) che, come modelli delle cose sensibili, costituiscono la vera realtà; a differenza delle cose sensibili, le forme intelligibili possiedono insé stesse il loro principio d'esistenza. Inoltre, l'uomo non è ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] o per fortuna » (ibidem, 199 b 24-25). La conclusione è che «per natura sono dette tutte le cose che, mosse di movimento continuo da qualcosa insé, pervengono a un fine: per tutte non è lo stesso né uno a caso, ma, qualora niente ostacoli ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] si vuole, e, ancor più, che cosa vuole la volontà che è insé e per sé, la ragione, è il frutto di una conoscenza e di una penetrazione più sul piano deontologico o poco competenti, o entrambe le cose. In Messico, ad esempio, un istituto di ricerca il ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] delle condizioni nelle quali una classe 'insé' diviene una classe 'per sé'. Vale a dire, delle condizioni nelle Da un punto di vista empirico è possibile che le cose vadano spesso in questo modo, ma è alquanto difficile spiegare teoricamente questa ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] tutto: per Aristotele (1) il mondo è il tutto, riunisce insé tutta la materia esistente ed è necessariamente unico; per i physiologoi, e propri uomini. Quando li descrive, però, le cose vanno diversamente: devono avere i nostri cinque sensi, visto ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] interpretarono questi diritti in senso oggettivo (come azioni o stati di cose intrinsecamente leciti) bensì in senso soggettivo tale capacità infatti che fa di ciascun individuo un fine inse stesso. Il contratto originario, nell'opinione di Kant, ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] , e non hanno la facoltà di dare un nome alle cose. Nei dieci comandamenti non viene posto alcun limite esplicito al fatto di possedere certe capacità mentali, come dato insé, debba giustificare l'imposizione di limitazioni e di divieti ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il D. diffidava nella sua ricerca della ragione delle cose.
Già a Parigi, le ricerche analitiche e sperimentali, gli opponeva la forza risolutrice dell'assoluto concreto, che solo insé legittima e giustifica le distinzioni e le determinatezze, sue ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] tecnologica ed etica
Etica e valutazione tecnologica sono due cose distinte ma inseparabili. L'etica non deve alimentare né di etica sociale e di etica economica.
L'ingegneria genetica insé non è più 'pericolosa' di altre tecnologie, per esempio, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...