DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] ; si rivolse al successore, Leopoldo II. Ma non se ne fece più nulla: la città in effetti si allargò, ma - per allora - verso un stessi a sconvolgere gli equilibri naturali tra le cose; la civiltà alterava i costumi imponendo crescenti bisogni ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] il diritto di dividersi pacificamente il mondo e di condividere le cose insieme a Satana, come fa oggi un certo partito cristiano della sua vita si orientano sempre di più, pur sein maniera lucidamente critica, verso l'analisi di pensatori dalla ...
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D'AFELTRO, Pietro (Petrus Feltrus o Feltrius)
Concetta Bianca
Nacque a Napoli nel 1463. Le scarse notizie che si hanno sulla sua vita, tra cui quelle riguardanti la città natale e la data di nascita, [...] scrisse una Chronica delle cose del Regno di Napoli ricavate da' notamenti de' suoi antenati dal 1434 al 1496 (in Raccolta di varie , parciales, mendaces, luxuriosos, vitiosos" (c. 6v); ma se ciò accade - egli aggiunge - la causa è da ricercarsi nei ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] D. di affermare che, se "creare concetti sempre nuovi è l'oggetto della filosofia" (Qu'est-ce que la philosophie?, in collab. con F. Guattari in tre tipologie: l'immagine-percezione (che riguarda la realtà percepita nei suoi elementi costitutivi, cose ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] una sua lettera diretta a Pietro Tomasi di Padova in cui si evidenziano i suoi legami ancora forti con della logica per tornare alle cose concrete della natura. Nel Quanto al suo insegnamento di filosofia morale, se ne è spesso discusso. Certo è che ...
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bello e bellezza
Giuseppe Di Giacomo
Un dono inafferrabile
Sebbene molto usate nel linguaggio quotidiano, le parole bello e bellezza sfuggono a una definizione assoluta. Proprio questa indeterminatezza [...] tutte di queste parole, con le quali ci riferiamo alle cose più svariate. Bello è un aggettivo che usiamo spesso per ci capita, in particolare, quando abbiamo a che fare con un'opera d'arte. Un quadro o una poesia li definiamo belli se sentiamo che ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] un contenuto può essere presente alla conscienza e assumere determinazione, ma note, anche se di natura logica, di cose intuite dallo spirito e da loro scaturenti nell'atto stesso in cui questi le confronta tra loro. Come si vede il C. travisa anche ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] cetra diventiamo citaredi – dice Aristotele –, così operando cose giuste diventeremo uomini giusti.
Ma qual è il criterio parte irrazionale di sé stesso e quindi sulle passioni, intese come forze che turbano quello stato di pura razionalità in cui l’ ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] nega ogni realtà al tempo come divenire: il succedersi delle cose è solo apparenza sensibile e illusione, giacché il vero essere è quello che rimane eternamente uguale a sé stesso. Questa contrapposizione ritorna in Platone e Aristotele, per i quali ...
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ragionamento
Margherita Zizi
Una fondamentale operazione della nostra mente
Se paragoniamo la mente umana a un computer e il pensiero a un processo di elaborazione di informazioni, potremmo dire che [...] induzione è la generalizzazione, con cui otteniamo informazioni su un gruppo di cose, persone, eventi, oggetti e così via, esaminando una porzione – induttivo basato sul fatto che in genere la natura si ripete.
Ma se usiamo un ragionamento induttivo ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...