L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] tal modo un'evidente anomalia. Non migliorava le cose la ritrosia di Boerhaave a chiarire se tale forza appartenesse anche agli altri muscoli (se non addirittura alla fibra animale in quanto tale). L'escamotage infine praticato fu di riconoscere che ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] entrata del chilo nel sangue. La Mettrie sembra non sapere con certezza se la facoltà di sentire sia da considerarsi una proprietà di cui è non si preoccupa del perché le cose avvengano, ma unicamente del modo in cui esse avvengono. Diderot si mostra ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] poterono sviluppare le proprie idee, anche se per reazione negativa, e altri furono in grado di definire i contorni di proprio come il tempo e lo spazio non esistevano separatamente dalle cose reali, altrettanto poteva dirsi per le specie e i generi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] di deporlo dal potere, poiché non è lecito opporsi all’ordine delle cose stabilito da Dio e contro di lui ha diritto a procedere solo chi gt;. È infatti più utile talvolta sopportare il tiranno, in specie se non sia troppo grave il suo peso, che dar ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] è un implicito elogio agli artigiani di Venezia], che le cose vedute per mezzo di esso appariscano quasi mille volte più grandi non possono servire, o, per dir meglio, essere messe in opera se non da principi, perché loro fanno et sostengono guerre, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] santi pontefici suoi successori, che mai tentarono tal cose.
Trattandosi di cose temporali, il suddito è obligato da Dio a la salute delle anime, l’amore e la concordia a chi se ne vale in bene, ma per l’abuso della religione vengono le più crudel ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] la cattedra, fu costretto a pentirsi dei suoi errori. Se il vescovo di Pavia non era sicuramente interessato alla critica io abbia osato tanto si deve alla splendida armonia di quelle cose che sono in quiete, il Sole, le stelle fisse, e lo spazio ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] suo commento alla Fisica Buridano discuteva il problema se le parti in un continuo fossero infinite di numero. La risposta concetto di Creazione implicava una priorità nell'ordine delle cose, ma non una priorità cronologica.
Molte altre prove dell ...
Leggi Tutto
Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] in modo quasi automatico, e che pertanto sarebbe stata una caratteristica costante della vita moderna; si trattava soltanto di trovare una soluzione a problemi di distribuzione. Ci si dimenticava, però, fra le altre cose luogo, in particolare se serve ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] , ma sembra conoscere voi stesso come se vi avesse frequentato» (Lettera a Isaac Newton, 1716, in The correspondence of Isaac Newton, 1713-1718 uffizio del fisico l’indagare l’essenza delle cose», osserva Riccati, «ma semplicemente render conto delle ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...