DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] sicurezza l'anno della nascita - anche se una consolidata tradizione critica, che va della natura delle cose, Expositio super Ptolomei V. Zacchino, La stirpe e la famiglia di A. D. Galateo, in Familiare '82. Studi per le nozze d'argento a R. Jurlaro e ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] la prosa e la filosofia". E aggiungeva: "se si volgerà seriamente alle cose gravi e filosofiche, come hanno fatto e fanno italiana dal secolo XIII al XVI, I-II (Firenze 1856-1858), in cui la F., dopo aver trattato della educazione rispetto al bene ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] perché per lui il nascere nobili o ricchi non è di per sé una garanzia dell'essere virtuosi; ma, dall'altro, egli è ed è in corrispondenza con tutte le cose".
Egli centrò l'attenzione in particolare sugli insegnamenti contenuti in quattro opere: ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] che chiamiamo verde (V). I due stati sono distinti dal colore del semaforo in un dato istante: se il semaforo non è in R o in V diciamo che è in una situazione transiente, che non ci interessa. Se il semaforo è nello stato V si attraversa la strada ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] scusarli come un male naturale ("l'essere favorito è in certo modo come il mal della peste, o il abbondano di roba e di quelle cose che sono misurate dal danaro" ( 247). Così il Simeoni assegna un posto a sé al B., non tanto quale lettore di medicina ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] le cose nascoste della natura" commentava il De Brosses, proseguendo "In cambio si tengono di tanto in tanto in casa sua da voi per bocca sua, or potete anco avere mediante la stampa che se n'è fatta".Nel 1776 fu conferita alla B. la cattedra di ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] sono "vere entità ideali sussistenti ed operanti nelle cose come elementi costitutivi delle medesime", a un "naturalismo e appare sproporzionato in relazione alla levatura speculativa certamente non eccelsa del Ceretti, anche se attraverso questa ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] ragionamento dal titolo "Si considera secondo filosofia se si possa volgarizzare uno scrittore, qualunque A., in Giorn. di metafisica, XII (1957), pp. 101-126 (poi in volume, Torino 1957).
Su A. maestro: R. Serra, recens. a Le cose migliori, in La ...
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Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] di un pensiero: se vengo ingannato, se ho pensieri anche falsi, in una parola se dubito, esisto in quanto sono un'entità , dunque si potrà dire come regola generale che le cose che noi concepiamo molto chiaramente e molto distintamente sono vere ...
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amicizia
Simona Argentieri
Un sentimento antico come la storia della civiltà
L'amicizia è un rapporto fatto di fiducia, simpatia, affetto e reciproca scelta, che si riscontra in ogni tempo e in ogni [...] dai propri compagni, per esempio in una classe o in un gruppo sportivo, è un ottimo test per capire se il nostro carattere ha dei che quando si è giovanissimi, prima dell'adolescenza, le cose sono molto più sfumate. Tra ragazzi ‒ più spesso tra ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...