GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] , sembra sia rientrato a Bologna in un periodo di forte incertezza politica conosce il nome della moglie, Margherita, ma se ne ignora il casato e la data del …, Bologna 1670, p. 423; G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, IV, Bologna 1872 ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] , d'altro canto, costrinse il B. ad affidare le sue cose nelle mani di un certo Estienne de Grimoin, profittatore senza scrupoli, egli acquistò un prestigio che del resto in precedenza non gli era mancato se il suo nome già nell'aprile 1576 figurava ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] località prescelte sono disseminate in varie zone del contado lucchese, anche se la presenza abbastanza rilevante cittadina guidata da Forteguerra Forteguerra. A complicare ulteriormente le cose sopraggiungeva però ora, tra la primavera e l'estate ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] da osservarsi che non mostrò in addietro propensione per l'attuale ordine di cose comunque in giornata nulla possa dirsi a di altri periodici di statistica inglesi e francesi) anche se fu stretto sempre da notevoli difficoltà economiche, dovute al ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] ; e benché altramente sia stato detto di noi, mai non la desiderammo in altra forma: e di due cose vogliamo essere li maggiori, alla fatica e alla spesa; e la pruova se n'è veduta e vederà". Il progressivo consolidamento della posizione dei Guinigi ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] . 1594 tra Filippo II e il B. questi si impegnò a "procurare in termine di due anni a far basciare tutte le entrate del R. Patrimonio fondamentalmente dire sein detta negotiatione il B. havesse potuto perdere o guadagnare, atteso delle cose future e ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] cose di allora" (p. X). Di questa onesta e minuziosa opera di ricerca il D. ha lasciato ampia testimonianza legando in .
"Non Accademico, né Professore - ebbe a scrivere di se stesso alla vigilia della morte (Supplemento al saggio bibliografico ..., ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] in Spagna in attività commerciali e finanziarie, finì col trapiantarvisi partecipando alla vita politica e militare di quella corte, anche se il quale si sta procurando interessare la nostra Repubblica incose nelle quali ella non vi ha che fare e ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] cancelleria. Fin da giovane, però, il F., istruito nelle cose della sua religione e non privo di una buona predisposizione allo con orgoglio che "se non è il primo fra i cataloghi librari d'Italia non è certamente degli ultimi".
In seguito il F. ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] , et denari, se non con gran fatica, lunghezza di tempo et perdita manifesta... Et se le cose vanno seguendo per marzo 1619, e poi nel '20-'21, nel '26-'27, nel '30-'31); provveditore in Zecca (9 febbr. 1618-8 febbr. 1620, e ancora tra il '24 ed il ' ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...