BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] dopo il 1740 egli è in grado di acquistare per sé il grande palazzo del Governo Vecchio in Roma. Del 1746-47 è di Codogno, Codogno 1861, p. 217), di Bologna (come G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, Bologna 1868, 1, p. 104; II, pp ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] suoi primi scritti, si può dire che egli, anche se avvertì come particolarmente stimolante l'influenza di Alessandro Rinuccini e ossia da imposte sul "trasporto e importo delle cose mobili". Solo in casi di emergenza il B. riconosceva l'opportunità ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] un altro causa poi di queste cose", ammoniva: "però noto a quelli che verranno che sempre si trovino in Consiglio dove si tratti di dare registrano nella vita del B. avvenimenti di rilievo, se si esclude la rinnovata elezione a gonfaloniere del 1562. ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] in modo fastoso, intervennero moltissimi convitati di rango e il Sanuto ci ha lasciato la curiosa notizia che tra le altre cose s'era svalutata del 20% rispetto alla moneta metallica, e se ne attribuiva la colpa alla cattiva gestione e alla disonestà ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] cotone della Spagna, le quali cose non sono una prova incontrastabile . 167-201) e ponendogli il quesito "se sia meglio aggiornare la libera concorrenza fino a di economia politica. L'anno seguente, da agosto in poi, tra i due si tornava a parlare di ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] volta che il nostro paese poteva stare al passo - tecnicamente se non per quantità - con il resto d'Europa nella di una obiezione, in parte dettate da attaccamento al passato e ad un ordine di cose collaudato, in parte dalla constatazione che ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] "ignorantes se quarto consanguinitatis coniunctos". Anche una sorella di B., Pina, era sposata in una famiglia in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXX, I, a cura di N. Rodolico, pp. 59, 63, 65, 68, 75, 77 e passim;D. Compagni, Cronica delle cose occorrenti ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] : "Fin che non se amazza Antonio da Landriano mai non cessaranno li presti in Milano: amazemelo, amazemelo!". fu ucciso "o per inimicizie particolari o per ordine di chi desiderava cose nuove".
Dopo l'assassinio il Moro decise di affrettare la fuga e ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Aquila (1469), dove gli successe in seguito il figlio Giacomo. Anche se mancano precise informazioni in proposito, è tuttavia probabile che Bacotich, p. 185).
Trovatosi ad essere esperto nelle cose della mercanzia (anche, e soprattutto, per la ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] commissione nascondeva la realtà delle cose. I Rothschild avevano lanciato l monopolio della navigazione sovvenzionata.
Se meno fortunata fu la (tratte dal saggio di M. Pantaleoni); Past., D. B.,in Genova. Rivista del Comune, XXII, 1 (1942), pp. 25 ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...