BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] profitti), ma si ignora se fossero poi ripartiti in parti eguali, come pur avvenne per qualche affare in compartecipazione con terzi.La o la conseguenza di quelli accordati al Milza o le due cose insieme, resta il fatto che dal 1780 il volume annuale ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] umilianti dal F. che preferì rimanere in esilio.
Staccato per forza di cose dagli interessi agronomici, dedicò tutte le Bullettino dell'Associazione agraria friulana e fu tra i primi, in Friuli - se escludiamo i rari pionieri degli anni '40 e '50 - ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] volta; ma ormai, evidentemente, mirava più in alto. Se già nel 1575 si mormoraya sulle sue , Genova 1970, pp. 224-227; Inventione di Giulio Pallavicino di scriver tutte le cose accadute alli tempi suoi (1583-1589), a cura di E. Grendi, Genova 1975, ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] "in alcune arti, nelle quali fa professione di ritrovarvi e aggiungervi molte cose nuove", cioè in prese possesso della carica solo nell'estate dell'anno seguente, portando con sé Elisabetta Barbarigo di Agostino di Giovanni, sposata il 16 apr. 1577 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] utilità per una buona e ordinata convivenza civile: le cose utili realizzano, compongono, assicurano il concreto ben vivere. chi lo vende; però scema l’utilità di quel bene se non si è in grado di cambiare per migliorare il metodo di lavorazione e la ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] . (fonte molto imprecisa, anche se l'autore conobbe personalmente il G.); A. Confalonieri, Banca e industria in Italia 1894-1906, Milano 1975, Nerviano, Nerviano 1990, pp. 280-302; Id., Uomini e cose di Parabiago, Parabiago 1990, pp. 18, 174 s., 190; ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] il padre, mercanti e banchieri, ma non ci è chiaro se abbiano fatto compagnia a parte o siano stati soci del fratello ad Ind.; D. Compagni, La cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, a cura di I. Del Lungo, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., IX, ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] conservazione del grano avrebbe, se non altro, resi meno violenti facevano per permettergli di ritrovare le cose sue e per ottener di nuovo credito sopra le regie finanze di F. C. di B., in Archivio paleografico italiano, n.s., II-III (1956-1957), 1 ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] .
Con il pretesto di trattare di cose minori, il G. doveva riferire sulle fosse circondato dall'ostilità dei Senesi, che vedevano in lui l'alleato del partito oligarchico e del Luigi scrisse un dialogo Del Savonarola), se non di un vero e proprio ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] sfumature, scontenti del governo pontificio e desiderosi di cambiare le cose (fra questi: G. Scarabelli Gommi Flamini, L. Lolli se non abbandonò mai completamente la politica (che era poi, in certo modo, collegata all'attività professionale in quanto ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...