BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] B. non mancassero di precedenti nella nunziatura di Bruxelles, le cose giunsero a tal punto che il vescovo di Gand, il giansenista sua carriera ecclesiastica non avrebbe fatto in futuro sostanziali miglioramenti se egli non avesse avuto l'appoggio ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] particolarmente meditati. Pur se determinato da debolezze culturali, l'atteggiamento del C. si risolve in una spinta al da alcuni Procuratori e Causidici, non molto intendenti delle cose alla mercatura spettanti, ... adolterato frequentemente, e dirò ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] egli riconobbe e, appena possibile, volle a Padova e poi trattenne con sé nelle sue peregrinazioni fino al 1507. Al processo che seguì, l' nuovo stato di cose, d'ora in avanti l'A. desidererà ancora, talvolta, recarsi a Venezia o in altri luoghi per ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] legale studio, certamente se l’età in cui io scrivendo le raccontate contese mi trovava (che non so se quattro lustri d’anni , Jena 1718, p. 365; G. Volpi, Istoria dei Visconti e delle cose d’Italia avvenute sotto di essi, II, Napoli 1748, pp. 32-34; ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] di Plutarco (Alcuni opuscoletti delle cose morali del divino Plutarco, in questa nostra lingua nuovamente tradotti, 313v-321v). Dalle opere, il M. risulta un giurista che, se da un lato era pienamente partecipe della temperie umanistica, dall’altro ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] Prato e si guadagnò ben presto larga fama di esperto incose giuridiche tanto da essere più volte consultato dalla Signoria se prolungare o no l'autorità degli accoppiatori e anche in questa occasione il C. fu affiancato da altri famosi dottori in ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] divina - come ancora si sosteneva in alcuni ambienti ecclesiastici - definendolo "se non un dovere del dritto naturale, . Lasciò erede dei suoi scritti e delle poche altre cose il prelato torinese Damiano-Triocca.
Lo Storico ragguaglio dello stato ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] i brillanti sviluppi della missione e offre puntuali narrazioni sulle cose di Francia, sui rapporti interni alla corte e sulle tensioni entrate fiscali in diverse località del dominio. Anche il M., come molti della cerchia ducale, se ne avvantaggiò ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] se si andarà innanzi, come si crede, la S.V. sentirà belle cose"; e, a distanza di un mese, scriveva: "le cose gli altri padri, ma gli ha fatto sapere "che lo vole adoprare in più cose" (Epistolae mixtae..., IV, pp. 228-231). La prima occasione per ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] intratteneva da tempo intensi rapporti di carattere, se non altro, professionale.
In due distinte occasioni, nel dicembre del 1341 tra le mani quei 'libri historiales' che erano tra le cose forse meno curate dagli eredi, e attratto dalla curiosità di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...