REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] la garanzia offerta loro da tutti i beni del debitore furono: la restitutio in integrum, che rimetteva le cose nello stato in cui sarebbero state se quella diminuzione patrimoniale non avesse avuto luogo, e l'interdictum fraudatorium, che imponeva ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] la forza delle cose, avendo l'esperienza dimostrato che occorrono nei giudici delle preture e in quelli dei collegi i giudici delle preture possano far passaggio in quella dei magistrati collegiali, se dimostrino con serî esperimenti di averne i ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] come "buono". La differenza d'aspetto è limitata a quelle "cose" che più o meno possano rappresentare anche uno svolgimento. Rimangono uno nuovo. Così in Egitto la consacrazione del faraone porta con sé l'assunzione di un nome nuovo in cui entra come ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] chiama praeter ius, se si tratta di favori incose non contemplate dalla legge. Il privilegio è "grazioso", se concesso per sola benignità del superiore; è "rimuneratorio", sein ricompensa di meriti; è "personale", se concesso direttamente a persone ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] cose (ad es., quando sarai uscito di tutela). Nell'ipotesi di un termine fissato indirettamente bisogna vedere se quando: es., quando una persona compirà una certa età (in tal caso è incerto se la persona vivrà a quell'epoca); d) il dies incertus ...
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PAGAMENTO (lat. solutio)
Carmelo Scuto
La parola pagamento può essere usata in un significato generale assai ampio, e in uno speciale più ristretto. Nel primo significato, pagamento è l'adempimento di [...] civ.); se il creditore accetta in pagamento una prestazione diversa, si ha la dazione in pagamento (di cui si dirà in seguito). stesse persone, a carico dello stesso debitore, più debiti di cose della stessa specie, o più elementi dell'unico debito ( ...
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PROVA civile (XXVIII, p. 390)
Cesare LA FARINA
L'istituto trova oggi la sua disciplina in parte nel cod. civ. 1942 (essenzialmente nel titolo II del Libro della tutela dei diritti, artieoli 2697-2739) [...] giudice, provocato da istanza di parte) le cose e i documenti di cui sono in possesso e di cui sia "necessaria" l' assumere; analogamente provvede, su istanza della parte comparsa, se non si presenta quella su istanza della quale deve iniziarsi ...
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MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] perciò una figura speciale, regolata con norme particolari. Sein un negozio a titolo oneroso si aggiunga a carico Se il modo è nell'interesse dello stesso onerato, o manca una persona che possa pretenderne l'esecuzione, si ha una situazione di cose ...
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MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] del diritto penale; il quinto, Qŏdāshīm (Delle cose sacre), tratta dei sacrifizî e degli argomenti a essi ossia Porta prima, Porta mediana, Porta ultima, non sono in realtà se non tre parti di un unico trattato chiamato originariamente Nĕzīqīn, ...
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OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] che riconosceva il difetto di ius prohibendi e autorizzava la prosecuzione dell'opera), se il denunziato offrisse cauzione con cui si obbligava a rimettere in pristino le cose, oltre al risarcimento del danno, nel caso che la denunzia fosse risultata ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...