CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] umanità" era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e se campo la metà di una vita legale rivedrò l'occidente". A compenso dei gli fecero l'onore d'interrogarlo "sopra molte cose". In quella città alquanto tediosa conobbe però il Caracciolo, ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] anche se accompagnata dalla convinzione che la costituzione era insé "un mal" e "un malheur". Il B. tentò dapprima, in un colloquio argomenti esposti nei colloqui privati. Nello stato attuale delle cose, l'alternativa era ferrea: o la crisi o la ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] considerava riprovevoli. Vero è che diceva tali cosein un contesto autoapologetico, a difesa delle proprie costruita con chiarezza ma convenzionale e incline ai toni svenevoli, anche se l'autore fu sensibile - ma più nelle dichiarazioni che nei fatti ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] cosein Curia e diresse la diplomazia papale in modo da favorirne la missione alla corte spagnola. Si adoperò in dunque negativamente per il C. e per i suoi parenti, anche se per qualche tempo essi si cullarono nelle illusorie promesse di Filippo II ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] per una conclusione. Noteremo solo, contro il Davidsohn, che se Lambertuccio afferma (Monaci: Lambertuccio, XII, 11) "che versificato: "El bono Gulielmo Berovaldo ethimologisatore di tutte cosein questo modo il nome di Fiorense puose / et perciò ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] elementi del diritto: scopo (distinto in generale o del diritto insé e specifico o di un ordinamento 61 s.; T. Sorbelli, B. D. studioso di cose modenesi, in Atti e mem ... di Modena, IX (1951), pp. LI-LIV; Studi in mem. di B. D., Bologna 1954; R. ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] e riproduce su scala ridotta le situazioni, i rapporti, i diritti e le cose che fanno parte del mondo giuridico insé e per sé, e inoltre nella confluenza in essa di norme di vario tipo, private e pubbliche, del diritto sostanziale e processuale ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] , oggettivo, che il giusto è un valore insé che, se anche noi non arriviamo a cogliere nel giudizio particolare l'opera del giurista rimane circoscritta, "essa non va per necessità di cose al di là di singole disposizioni" (ibid., p. 38), il ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] lo dipinge in modo malevolo, sostenendo che "faceva professione di conoscere ognuno e di sapere tutte le cose e quello che invocava appassionatamente vendetta. Egli si diceva addolorato per il fatto insé, più che per il danno che gliene era venuto; ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] trentatré anni, consultato spesso e richiesto di pareri scritti sopra cose legali e letterarie.
Il B. è autore di un testo un carme sulla necessità, per l'oratore, di sentire prima insé ciò che voglia far sentire agli altri, un'elegia sul conforto ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...