FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] ormai in un complesso gioco, tra le mire di Milano e Roma, di Venezia e Firenze, pur sein questo gioco Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, II, Bologna 1869, pp. 149, 152; M. Longhi, Niccolò Piccinino in Bologna (1438-1443), in Atti ...
Leggi Tutto
FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] era, comunque, un caso isolato, se il Sanuto, quasi a mo' di "; a questo stato di cose egli cercò di porre rimedio The last will of a Venetian Grand Chancellor, in Philosophy and Humanism. Renaissance essays in honor of P. O. Kristeller, a cura ...
Leggi Tutto
CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] bene et per fuggir fastidij gli lascia la caricha di molte cose con intera libertà" (Törne, p. 112). Accanto a sia così riservato a farne, non ne havendo fatto in 22 mesi che è Papa, se non il nepote solo... Degli uffici mons. datario antepongono ...
Leggi Tutto
FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] con lei in casa, il peso degli anni se, entrato negli "ottant'anni di... vita", vantando l'energia d'un cinquantenne in salute, la di 5 ducati al mese, provvedessero alla trascrizione delle "cose da lui ordinate". Sede del lavoro dei F. doveva essere ...
Leggi Tutto
PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] trattato numerose «altre cose affatto estranee dal soggetto osservati dai tribunali inferiori, se non «pro lege», quanto XXV, cap. VIII, p. 97; M.N. Miletti, P., C., in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo), a cura di I. ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] i Tedeschi.
Poche ore dopo ribadì le stesse cose nel corso di un comizio in piazza Castello a Torino e per queste due sortite centri della provincia occupati dai nazifascisti e fossero in grado, se attaccate, di sviluppare un discreto volume di fuoco ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] assegnato ad un professore giurista in quell'anno, anche se condivideva tale primato con Lancellotto Mss. Ticinesi 38: S. Comi, Zibaldone dinotizie stor. e letterarie con particolare riguardoalle cose pavesi, Quad. D, f. 147r; E, f. 58r; F, f. 89r ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] in Corsica", assolvendo in modo così brillante al suo compito da ottenere, con decreto del 27 giugno 1601, l'esonero dai pubblici gravami per sé 162; Inventione di G. Pallavicino di scrivere tutte le cose accadute alli tempi suoi, a cura di E. Grendi ...
Leggi Tutto
Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] concetto di demanio, giacché la dottrina medievale distingueva le cose del fisco da quei beni che si considerano oggi in termini.
Il concetto di demanium non coincide però, almeno per Andrea, con i beni patrimoniali del sovrano, giacché se ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] alla morte di Paolo V.
Le cose cambiarono con l’elezione di Gregorio XV, nel febbraio 1621. Già in marzo il M. fu nominato , del quale il governo papale era poco soddisfatto. Portò con sé, tra gli altri, il letterato faentino Ludovico Zuccolo, che, ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...