Leasing e tutele dell'utilizzatore
Francesca Bartolini
Le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno affrontato il problema della tutela dell’utilizzatore parte di un rapporto di leasing, confermando l’orientamento [...] leasing) affinché proceda all’acquisto. Nella fisiologia delle cose, una volta concluso il contratto di compravendita, il del contratto o la riduzione del prezzo. Se il concedente non si attivasse in tal senso, sarebbe inadempiente a un preciso ...
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Katia La Regina
Abstract
In ambito investigativo e processuale la corretta individuazione dei parlatori assume una importanza crescente, stante anche la diffusione di dispositivi per la comunicazione [...] da comparare sia lunga almeno 96 secondi. In altri termini, pur se il metodo è scientificamente riconosciuto come valido, esecutivo tipico delle ricognizioni di persone (art. 214 c.p.p.) o di cose (art. 215, co. 2, c.p.p.) che fa leva proprio ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] principio di legittimità costituzionale, per cui una legge, se interpretata alla luce della costituzione, può essere dichiarata di racconto di uno stato di cose investito da un campo di forza normativo. Vivere in un mondo giuridico richiede che non ...
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Lucia Gizzi
Abstract
Viene esaminata la fattispecie delittuosa prevista dall’art. 419 c.p. (devastazione e saccheggio), procedendo all’analisi del bene giuridico tutelato e, poi, della struttura del [...] e quindi comporta un danneggiamento di cose mobili o immobili realizzato in modo tale da distruggerle o alterarne profondamente dalla occasione della pubblica incolumità, che di per sé non costituisce reato, ma produce l’effetto di far ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Guglielmo Leo
Cause di estinzione del reato
Nel panorama delle recenti riforme, ispirate da forti intenti deflativi, [...] superi quello fissato, in linea generale, nel censurato art. 131 bis c.p. La Corte ha osservato anzitutto che, se anche la previsione di di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose (e con essa, tutte le ipotesi di reato ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] . 82) l'opera del C. è "farraginosa" e piena di cose indigeste; ed è ancora del 1862 un riferimento critico nell'introduzione ai viene quindi sacrificato il rapporto esterno-interno. Anche sein parte modificato dai restauri condotti da G. Moretti ...
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Elena Maria Catalano
Abstract
Retaggio di un sistema processuale inquisitorio, eccentrico nel panorama dei riti speciali, il procedimento per decreto penale, icasticamente definito in termini di “condanna [...] di valutare se applicare la sospensione condizionale della pena. In tal senso va letto il disposto dell’art. 460, co. 2, che prevede altresì che con il decreto di condanna il giudice ordini la confisca o la restituzione delle cose ...
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Frode in processo penale e depistaggio
Guido Piffer
La l. 11.7.2016, n. 133, modificando il testo dell’art. 375 c.p., ha introdotto il nuovo reato di «frode in processo penale e depistaggio», che incrimina [...] che prevede la pena della reclusione da sei a dodici anni, se il fatto è commesso in relazione a procedimenti concernenti i delitti di cui agli artt. 270 ripristinare lo stato originario dei luoghi, delle cose, delle persone o delle prove, nonché per ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
A differenza che nel processo civile l’ordinamento consente nel processo penale la testimonianza della persona offesa dal reato. Tuttavia, essa non può essere parificata, in [...] parte del teste: il giudice dovrà limitarsi a verificare se sussista o meno incompatibilità tra quello che il teste Cavini, S., Il riconoscimento informale di persone o di cose come mezzo di prova atipico, in Dir. pen. e processo, 1997, 386 ss.; ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] (ibid., p. 83). Questa presenza non costituisce di per sé la prova di un suo particolare impegno scientifico e, ancor meno , pp. 343-346, 353-357 (poi in Id., I miei studi storici delle cose abruzzesi, Lanciano 1893, in partic. pp. 101-149, 154-157); ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...