DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] Romania si configurò oggettivamente come il contraltare del Comune.
Se così stanno le cose, si può indovinare qualcosa di più sul ruolo che ebbe il D. in Oriente. Poiché egli fu un protagonista (se non il protagonista) dell'impresa; poiché sua fu la ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Diplomata, n. 264), che veniva a sancire uno stato di cose del quale A. ed i suoi potevano forse non considerarsi ancora e s., p. 338): ma la contraddizione è solo apparente, in quanto se è vero che la liberazione dei servi dal vincolo che li legava ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] parlare con B. in un colloquio riservato, del quale il biografo si limita a rilevare la cordialità; certo, le cose allora dette " Ma rimarrebbe sempre innegabile il fatto dell'assurdità insé di una candidatura caldeggiata proprio per un uomo, ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] l'opera d'arte abbia un valore intrinseco, presa inse stessa, in quanto solo l'artefice l'ha creata. Esaminare le la sorella - dando avvio alle ricerche che sarebbero sfociate nelle Cose bresciane del Cinquecento (1917). Sempre tra il 1916 e il ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] alla Camera il 2 gennaio dal Cavour.
In questo e in altri interventi (se si eccettua quello contro la richiesta di mons. Bonomelli "Roma l'Italia e la realtà delle cose"…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XV(1961), pp. 460-461; A. Consoli ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] , ecc.), rinchiudendosi sempre più inse stesso, nei suoi studi, nelle sue manie puristiche e in "questa smania che abbiamo addosso polemiche letterarie e linguistiche (nel Della forza delle cose politiche, per es., criticò vivacemente il Foscolo ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] , scrittore teatrale e, infine, di cultore di cose di lingua. Così, nel novembre 1860, recandosi vita del L. che, già minato nel fisico, venne sempre più chiudendosi inse stesso e isolandosi nel suo lavoro.
Il L. morì a Firenze improvvisamente ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] mani, il colono vede nascere, crescere, prosperare tutte le cose al vivere dell'uomo necessarie, e perciò trovavasi fuori Costoro, misurando gli antichi governi solamente dal male che avevano insé, e non dal bene, desideravano le riforme. Questa ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] e i forensi. Ministri e scrittori di cose legali se ne fecero anzi protagonisti, cogliendovi con prontezza gli ) pp. 161-97; quelle al Doria (ora pubbl. da Mazzacane) sono in buona parte citate ed utilizzate da R. Colapietra, L'amabile fierezza di F. ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] difendeva, per forza di cose, gli interessi dei detentori di rendita pubblica, coincidenti in quel momento con gli interessi aveva saputo arricchirsi, i suoi cospicui guadagni se n'erano andati in una dispendiosa vita di rappresentanza, nell'aiuto ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...