DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] ricoperto cariche pubbliche, scontando in tal modo la condanna del padre dichiarato ribelle, anche se ebbe diversi incarichi nelle accademie 1970, pp. 211-53; M. Foucault, Le parole e le cose. Un'archeologia delle scienze umane, Milano 1970, pp. 190 s ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] offerto al D. (70 scudi). Non si sa se il D. rinunciò all'incarico o se gli fu tolto, ma la stessa cosa sembra sia avvenuta il D. impiegò molto del suo tempo "a cambiar cose antiche, e in questo negotio ... si bene guadagnar solea, che il faticarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] teorizzazioni troppo astratte tanto che
non si curò di vedere se la terra dèsse mille pani al giorno per alimentare mille che vengono pagati assieme col prezzo immediato delle cose» (Disputa sull’idea di commercio, in Opere di G.D. Romagnosi, cit., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] sue (p. 186).
Così, l’autorità non è davvero tale se da quella prima dimensione assoluta non si espande innervando tutta la realtà di lavoro, con la effettiva realtà delle cose» (Impressioni su Kelsen tradotto, 1952, in Opere, 5° vol., p. 322). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] di sciogliere», l’uomo spirituale che può giudicare tutte le cose senza essere sottomesso al giudizio di alcuno: «testante Apostolo all’epoca bonifaciana o tutt’al più ancora in fieri. Se lo farà, dovrà necessariamente ripensare tutta la vicenda ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] che la sua salma venne sepolta nella non lontana abbazia di Nonantola, e qui lasciata, può forse apparire di per sé tale da gettare una luce significativa sullo stato delle cosein Roma.
Fonti e Bibl.: Per A. III: Chronica S. Benedicti Casinensis ...
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inconscio
Simona Argentieri
La parte della nostra psiche sconosciuta a noi stessi
L'inconscio è la parte della nostra psiche che non raggiunge il livello della coscienza. Al sistema inconscio diede [...] parola coscienza non va intesa in questo contesto in senso morale, come quando psicoanalisti è che fare finta che le cose non esistano è sempre una pessima rivela uno stato di tensione profonda, anche se la persona che compare come nostro avversario ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] cromosomi e alle gonadi, i loro livelli di androgeni, insé normali, non possono dispiegare la loro efficacia: essi si sessuali". C'è la Vita, una tendenza a unirsi di uomini, cose, elementi, che Freud coglie tra miti upanisadici e platonici, tra ‟ ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Dio" (Ibid., II, p. 388). Insisteva nel dire che le cose uscivano dal controllo degli uomini, e certo così era per quanto riguardava responsabilità; e ciascuno di essi ha una giustificazione insé, che fu oggetto di polemica politica, e ancor ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] sarebbero stati chiamati a far prevalere nelle cose, in cui trova espressione uno dei connotati più creare un mercato, intorno e dentro a detto castello, e di tenere per sé i cespiti, di natura pubblica, ricavabili dalla gestione di esso (ibid., n. ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...