BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] Sotto Ugo la famiglia riuscì a raggiungere la massima potenza; se Ermengarda scomparve in quegli anni dalla scena politica, i due fratelli, B. feudali; si considerò dunque violato l'ordine delle cose e necessario un intervento di Ottone per riportare ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] volumi di carattere storico, a compilare indici delle cose notabili in fatto di costumi, etimologie, curiosità erudite. racconto non ha carattere unitario e ogni capitolo sta a sé, presentandosi come una variazione su tema obbligato, oscillante tra ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] chiesa. Allora ebbi la strana impressione di guardare quelle cose per la prima volta, e la composizione del dipinto lavoro teatrale vide in questo periodo dei mutamenti, se diamo retta alle critiche apparse in occasione della messa in scena dell' ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] dal Boccaccio, con effetti inevitabili di forzatura e dissonanza se non addirittura di falsità. Il B. non rinnega lo vero e proprio elogio accademico del Metastasio, senza dire cose nuove e in stile così lontano da quello che gli era proprio, ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] fatto il peso di Tedeschini-Piccolomini era di nuovo aumentato, anche se non fu mai notevole, e nel 1486 egli fece parte del esser papa de arme, ma tutto el studio nostro volemo sia in pacificar le cose de la Cristianità" (ibid., p. 208). Il 25 ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] fu trasferito alla questura di Milano e portò con sé la famiglia in quella che, dall'età di 8 anni, divenne a differenza di quelli che parlano, parlano, diceva anche delle cose intelligenti. Adesso sta lassù (o laggiù) nel girone dei comici ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] o magari l'autodenuncia di un "falsario" anche nelle cose pittoriche, l'inganno di "Paolo De Matteis, che vedendo ),la "cura" per il linguaggio "proprio delle arti" risulta in parallelo (se addirittura non l'anticipa) con l'interesse che il conte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] fare cose diverse da noi, ma sono uniti a noi, cooperanti, a fare il bene, i valori che facciamo, e che nessuno può vantarsi di fare da sé. Così di una forza spirituale religiosa in un programma di riforma sociale.
Se Capitini non si può definire un ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] conseguiti, l'attenzione prestata da A. alle cose dell'Italia meridionale costituisce il secondo aspetto di quella Alberici principi" (Chronicon, p. 167). Ma se si tiene conto dell'incapacità, in cui dovevano trovarsi i due cronisti, di distinguere ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] ne restituisce senza dubbio le fattezze a Prospero, anche se tutte interiori e ritmate dal flusso circolare dei ricordi. TRAILS diffonde in uno spazio circolare e ruotante (Ofaním in ebraico sta per ‘ruote’); ma il pezzo conta fra le cose più alte di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...