Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] 1905, 6, p. 510). È certo, in ogni modo, che si deve ai leonardiani se la filosofia uscì dai circoli ristretti dei ‘ non mi son preoccupato, perciò, di scrivere su Hegel delle cose vere, ma di descrivere la mia personale riluttanza a capire e ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] avrebbe potuto svilupparsi su un piano di parità.
La logica delle cose spingeva però sempre di più la politica italiana su un piano e presentarsi come salvatori della pace europea, anche sein realtà si erano fatti portavoce delle posizioni tedesche, ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] virtù speculativa, è "sapienza e cognoscimento de le cose divine"; "Acordossi Cristo con Aristotile: quel disse che Pisa usa lo stile pisano?, in Memorie domenicane, n.s., XVI (1985), pp. 326-334. Da consultare, anche se invecchiato, lo studio di A. ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] ".
A S. Maria in Trastevere il Vasari cita anche "moltissime cose colorite per tutta la chiesa in fresco": c'è da alcune parti, quali il Giudizio universale nella controfacciata, anche se non in toto, e i grandi riquadri con Apostoli e Profeti ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] , anche questo un primato imbattuto. E se i successi del 1951 non misero in discussione la sua partecipazione alla nuova olimpiade di Helsinki nel luglio del 1952, per Dario le cose ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] – ho imparato tante cose: c’è stato uno scambio, con le premières con cui ho lavorato, e che lavoreranno per me, in maniera superba. Io Bitte laßt die Blumen leben (1986), mentre interpretò se stesso in Prêt-à-porter (1994) di Robert Altman e ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] i letterati, "il così detto gran pubblico", ad acclamare in Francia il F.: se accanto ai Rod e ai Dournic si noverano i Reinach prossimi all'Europa, assai più interessanti o impegnati nelle cose d'Europa che gli Europei non credessero.Intorno al 1910 ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] Fabriano, trova più facile comprensione sese ne anticipa la datazione di qualche anno in prossimità delle opere eseguite alla lusinghiera citazione fra le cose che rendono insigne il convento: "Tertium insigne apparet in picturis. Nam tabula altaris ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Il legato pontificio, Pietro Morosini, era intanto giunto in gennaio: recava con sé una bolla di investitura (emessa a Mantova il 28 punto le cose cominciarono a muoversi nell'altra direzione. Il legato pontificio a Gaeta morì in una caduta ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] - trova l'espressione più riuscita). Opere che sono indubbiamente tra le cose migliori del C. perché - per usare le parole di F. il suo maestro ufficiale... Se pure tu non fosti mai per me un vero e proprio insegnante in regola, debbo dire che ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...