EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] la tensione profetico-escatologica che anima drammaticamente gli scritti dell'abate calabrese. Se anche in E. non mancano critiche alla corruzione dei luoghi e delle cose sacre e indignazione per la decadenza morale dei tempi, accompagnate dalla ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] l'apprendistato presso il Foggini durò troppo poco perché se ne risenta l'influenza in tutte le future tappe del suo codice espressivo, da uno studioso di cose napoletane come C.N. Sasso. Che il F. si sia adeguato in tutto o in parte al dettato di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] là dei due intermezzi bellici (in cui C. E. diede, in ogni caso, buona prova di sé riuscendo tra non poche difficoltà ad europeo), la stessa eredità ricevuta in pegno dal padre sembrava ancorarlo per forza di cose a una politica di cauta ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] fiorentina. Tuttavia, Giovanni Villani, scrivendo non si sa sein questo tempo o a distanza di anni (condannando quando il parlamento si riunì nella piazza della Signoria, le cose andarono diversamente: il B. si presentò circondato dai suoi armati ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] esigenza di un ordine morale, in una religiosità sincera, anche se spesso espressa in forme di culto assai semplici e ma, nonostante l'apparenza remissiva di lui, non prevalse più nelle cose d'importanza.
La seconda metà del regno di C. non ebbe ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] attraverso A. F. Marmi, ad Apostolo Zeno, che se ne servì per compilare l'Elogio di questo gran maestro E. VII, 7;G. Gigli, Diario sanese, in cui si veggono alla giornata tutte le cose importanti sì allo spirituale come al temporale della città,Siena ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] finito tra le sbarre prima di compiere 30 anni e poi le cose sarebbero andate bene. Prossimo alla scadenza dei 30 anni il G. del G. quel che il poeta chiede anzitutto a se stesso, in merito alle "soluzioni per machina", alla convocabilità o meno ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Ordine la riforma non era fine a se stessa, ma veniva sostenuta nella misura in cui poteva portare giovamento agli obiettivi concordare con quelli dei principi elettori. A rendere le cose più difficili contribuirono le incertezze della Curia e le ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] dalla forza delle cose, è altrettanto evidente che Guglielmo non veniva collocato in un rango definitivamente di cibo, di fuoco, e "non disponendo che di una sola cappa in due se ne servivano a turno, a seconda di chi ne aveva maggiore bisogno". ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Vanitosissimo, F. si piccava d'essere un competente in fatto di guerra. Così, anche se de Breteuil aveva constatato, ancora nel 1683, che F. - cui non restava che racimolare il più possibile le sue cose; ed era per questo che, il 13 maggio, partì, a ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...