Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] possibilità di proseguire e perfezionare gli studi in un ambiente particolarmente favorevole. Se Rossi è, a ben vedere, il . 25-59, 38° vol., pp. 4-19), respingeva, in nome della «verità delle cose», sia l’idea, cara a Rossi, di un penale ῾politico ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] favore, per fortuna, per denari, e delli indegni, e morto uno se ne fa un altro, ma che delli Farinacci non se ne trovarà un altro; e tra l'altre cose Nazaret (Tonti) ha detto che ha in mano tanto, che basta per farlo impiccare" (ibid., pp. 155-156 ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] 683 dal re Ervigio, quando vi giunse l'inviato papale. Le cose presero allora una piega, che non era certo quella sperata da Roma a Roma: non siamo quindi in grado di stabilire se essa fu consegnata a B. Il ancora vivente, e se la mancanza di una sua ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] e ad altri prelati franchi, convocandoli presso di sé non appena fosse giunto in Francia ed esortandoli a pregare per il successo della papa, era di gran lunga superiore al governo delle cose temporali, delegato all'imperatore, e affermò con forza la ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Dottrina cristiana e lo fece partecipare "a tutte le cose di fabbrica e di palazzo e di suore" (Arch riconciliazione con la Chiesa romana.
Il Medici rimase due anni in Francia. Dall'8 dic. 1596 al 2 febbr. portare soccorso, anche se le casse della ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] dalla nuova empietà che si profilava. Non è chiaro sein conseguenza di queste ammonizioni papali, o per propria iniziativa, l'intenzione di far catturare il papa dall'esarca. Le cose andarono però diversamente, perché G. II, uscito a parlamentare ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] alte della sua opera registica, anche se per le polemiche sullo 'sciorinamento dei (n. Roma 1949) compose la colonna sonora, e in cui è evidente tutta l'abilità di D. S. solidarietà, il racconto umano delle cose, propri dei suoi primi capolavori. ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] limite naturale alla sua attività. Pertanto, se è da attendersi un incremento della legislazione Tradizioni e modelli nella sistemazione post-unitaria della proprietà, in Il dominio e le cose. Percezioni medievali e moderne di diritti reali, Milano ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] e le preoccupazioni del partito goto intransigente, se pure non aveva agito in seguito a precisi accordi con il governo della e nell'elezione del pontefice.
Costretto dalla forza delle cose, B. II si dovette acconciare pertanto a condannare il ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] Costante II), qualora questi fosse risultato inficiato d'eresia. Se questa seconda lettera fu davvero spedita, è evidente il chiamare direttamente in causa, a sostegno di Roma, le Chiese dell'occidente barbarizzato, era tanto nelle cose che ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...