BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] volgar lingua. Cominciava dunque a vedere chiaro insé e attorno a sé. Conseguentemente si manifesta nel 1502, senza al cardinalato, come non aveva perso il gusto delle cose belle, così, inverando la dottrina attribuitagli dal Castiglione (Cortegiano ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] che approdava alla sponda toscana, ma recante tuttavia insé non pochi segni di quella. Il positivismo che, spessa corazza attivistica, dietro la quale si muovevano forse più cose di quante amici, nemici, egli stesso supponessero. Mentre impediva ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] coi supplizî, consunta dalla fame, calpestata e ingiurata nelle cose più care; e sì piango la natura di quest'uom quel che non abbia la modesta storia dell'arabismo siciliano, insé poco più che appendice culturale della Spagna musulmana (v. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] azione, a profitto della Chiesa di Roma: che realizza dunque inse stessa l'idea dell'Impero come vertice universale di potenza e di ampi poteri decisionali nelle cose interne delle diocesi, nei singoli Regni, in particolare quello di Francia, il ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , instauratore di "un nuovo ordine di cose", appare invece coerente all'impianto generale del Saggio se si pensa alla funzione egemonica che in esso il C. riserva alle élites; appare soprattutto in armonia con l'ispirazione nazionale unitaria che ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] e per ricordare che esso non aveva alcun valore insé e per sé - cadevano così tutte le varie dicerie sorte da questo accettato quel che gli aveva inviato "non per usare, perché son cose oltre a mia povertà e necessità"; e precisa: "ma faremne, ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] 13 luglio 1643.
E il Rospigliosi non credeva di scorgere insé le caratteristiche né dell'uno né dell'altro. Inoltre l' intensa partecipazione nel Rospigliosi quando parla di queste cose: sembra piuttosto che voglia giustificarsi presso la famiglia ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Francia, che, come egli stesso diceva in una lettera alla d'Épinay, non era "un semplice divertissement, ma una vera e propria confutazione, perché se pure cambio i nomi alle cose, lascio immutati tutti i ragionamenti di de La Rivière, ed ecco che si ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] «che tutti gli suggetti a mia jurisditione, debbano ubedire alle monitioni qual me se harano a fare, et che niuno ardisca contradirmi nelle cose pertinenti a esso officio» (in Giannini, 2003, p. 310). Inoltre, alla metà di luglio, alcuni membri del ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] proletariato non poteva che "fidare unicamente inse stesso", organizzandosi in "partito di lavoratori". Ad abbracciare le maggioranza dei congressisti". Pur differenziandolo "molte e molte cose" dai socialisti italiani: "Io sono innanzi tutto ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...