BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] invece un apparato, che, se pure insé non privo di qualità, è in stridente contrasto con la struttura 128, all'anno 1781, C. 354); F. Beltrami, Il forestiere istruito delle cose notabili della città di Ravenna,Ravenna 1783, D. 163; L. N. Cittadella, ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] di costruzione progressiva, attraverso il sovrapporsi di immagini insé concluse che creano comunque un vincolo di armonica continuità "Ma come soglion nel cangiar de' tempi / Cangiar le cose e gli animi, e i costumi / degenerò dentro agli umani ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] alternò e affiancò, simile in questo a molti suoi contemporanei, le piccole futilità eleganti alle cose serie e alle pagine esperienza politica. Scoraggiato e amareggiato, si richiuse inse stesso e nel suo mondo provinciale, riprendendo soprattutto ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] altri giovani", ma operò tanto bene che Raffaello si servì di lui in molte altre cose -, e se sono perduti gli affreschi, ugualmente citati dal Vasari, in S. Eustacchio e in S. Antonio dei Portoghesi, rimane, sia pure alterata da rifacimenti del ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] . Infine, in occasione di una grave malattia, scoprì insé un'autentica "passione grafica" disegnando in continuazione, con come ricerca dell'essenza più autentica delle cose" (Molesi, 1970). In questa ricerca viene privilegiata la fisicità quasi ...
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FASOLO, Margherita
Franco Cambi
Nacque a Torino il 21 genn. del 1905 da Oreste e da Giacinta Galliano. Iscritta alla facoltà di magistero di Firenze, si laureò in pedagogia col massimo dei voti nell'anno [...] aveva saputo confondere le cosein modo da bloccare ogni ricerca'poliziesca intorno a sé", e nello stesso carcere prospettiva di dar vita ad una pedagogia capace di rinnovare in senso democratico la scuola e la società, ispirandosi soprattutto alla ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] capitolo provinciale degli osservanti, riunito a S. Maria degli Angeli in Assisi, nominò G. confessore delle clarisse di Monteluce. Lì, più la Declaratione devota et utile de tucte quelle cose che se fanno et dicono nella messa parata et solemne…; i ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] bisogno dell'anima; ma anche quest'ultima è una res imperfecta insé finché non trova la perfezione nella morale e nella scienza con gli deriva dalla sua funzione di guida delle anime e delle cose dello spirito. E il B. ne deduceva, per quanto ...
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BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] Roma a conformarsi alle misure che il conte avesse preso.
Non sappiamo se i due fuggiaschi furono rintracciati, né come andarono a finire le cose; in proposito tacciono i documenti ufficiali conservatici da Cassiodoro. Gregorio Magno, tuttavia, nel ...
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colpa
Simona Argentieri
Ciò che si prova disubbidendo a una regola morale, giuridica o religiosa
La colpa è il risultato di una cattiva azione: l'aver fatto qualcosa di male (oppure non aver fatto qualcosa [...] ; non ci limitiamo più a fare o non fare determinate cose perché qualcuno ce le indica come proibite, ma perché ci siamo arrivati a riconoscere le regole come nostre e come giuste insé, se non le rispettiamo proviamo invece un vero senso di colpa; ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...