CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] di Alberto, podestà in varie città dell'Emilia tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo.
Anche se i possedimenti nel carica per il 1242.
Ma ormai per Federico II le cosein Lombardia non procedevano nel migliore dei modi. L'imperatore, forse ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] le idee delle cose può avere un unico significato non contraddittorio: che noi conosciamo le cosein forma ideale. Infatti , sostenere che ciò che ci è noto non è la cosa insé, ma solo una sua rappresentazione (l’esperienza della cosa), implica ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] di dichiararlo "scandaloso, sedizioso, pericoloso insé e molto più nelle conseguenze", vietandone la Napoli nel Settecento, in Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, pp. 140 s., 153, 155; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] e riproduce su scala ridotta le situazioni, i rapporti, i diritti e le cose che fanno parte del mondo giuridico insé e per sé, e inoltre nella confluenza in essa di norme di vario tipo, private e pubbliche, del diritto sostanziale e processuale ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] 1911) che coincidono con il vertice della sua carriera professionale.
Se nel 1909 non ebbe successo nel concorso per le due Vittorie , del secessionismo, del futurismo e di tutte le altre cosein ismo" (Ferroni, 1915, p. 106).
Ebbe comunque ancora ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] della libertà come amore intellettuale del Bene insé (o ragione eterna di Dio).
Se il rinvio alla legge divina e all'immortalità primi anni Ottanta (che rimangono comunque le sue cose migliori), non conobbe ulteriori approfondimenti. Ancora nel 1898 ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] assoluto e alla morte […] Vivere nell’immanenza portando insé il senso della trascendenza».
La saturazione della problematica la messa tra parentesi dei ‘pre-giudizi’, l’‘andare alle cose stesse’.
Così il successivo e pieno ‘ritorno a Husserl’ ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] d'amore. Il cerchio di certe formule insé gustose, ma di prevedibile respiro ("sparsas... nugas 'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 60, 122; B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, I, Bari 1956, pp. 28, 30, 37 s., 44, 66; M ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] si può a tal modo exponere nel vulgar et lingua materna: come sona la propria littera: essendovi molte cosein latino che senza supplimento se possi claramente darle a intendere"; tanto che le precedenti e parziali traduzioni risultano inutilizzabili ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] da me aspettare dobbiate le cose grandi, se Dio le darà, e non le picciole. Che le cose grandi e non le picciole 5-37; C.H. Miller, A new manuscript of B. G.'s letter to Erasmus, in Moreana, LIII (1977), pp. 65-76; Id., Erasmus' reply to B. G.'s ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...