CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] e ad accentrare insé il potere: "Vedeasi l'un dì più che l'altro il Gonfaloniere fra ciptadini venire in odio per più benché si facessi dell'iniustitie, pure e tre quarti delle cose andavano legittimamente et secondo gli ordini et legge" (Diario, c ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] fratri carissimo", egli scrive di aver imparato più cosein un anno di avventure e vagabondaggi, lontano da Gian Galeazzo, il cremonese Pasquino de' Cappelli, che lo prese con sé a Pavia quale segretario e maestro del figlio Melchiorre (ibid., c ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] sua cultura, il richiamo a leggere criticamente, a capire le cose nei loro termini obiettivi, a osservare con l'occhio dello loro ricerche. L'episodio andò al di là del fatto insé, coinvolgendo la direzione dell'Istituto Gramsci, che fu affidata ad ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] avvocato con un particolare interesse per le cose agricolo-economiche. Questi caratteri riemergono in una memoria inedita del 1764 0 nuova legislazione. La legge - secondo il C. -, priva insé di alcun valore, è "sostanziata" dai fatti economici e ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] alla Repubblica Cisalpina, ma si dichiarò incapace di trovare insé "validi motivi per continuare a servire la Municipalità, i P. Brandolese, Pitture, sculture, architetture ed altre cose notabili di Padova nuovamente descritte, Padova 1795; Cittadini ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] Borghese poco dopo il suo arrivo dovette riconoscere che, sebbene il M. avesse detto dal pulpito molte cose, in caso di processo "se ne proveranno poche" per mancanza di testimoni: avverrebbe che "costui benché sia tristo non si potesse condannare ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] sono elementi della sensazione. […] La vita della coscienza è due cose; è la continuazione della vita del senso, e per esso della pensiero indagatore ha sentito il bisogno di ricorrere alla conoscenza inse medesima, e scrutarne il valore" (p. 5), e ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] soggiorno nella capitale spagnola si rivelò estremamente noioso, anche se gli permise di comporre la favola pastorale Dorinda.
Nel 1705 ibid. 1715; Ragionamento allegorico intorno all'origine delle cose, in G.M. Crescimbeni, Prose degli Arcadi, II, ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] cosein Curia e diresse la diplomazia papale in modo da favorirne la missione alla corte spagnola. Si adoperò in dunque negativamente per il C. e per i suoi parenti, anche se per qualche tempo essi si cullarono nelle illusorie promesse di Filippo II ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] in questo torno di tempo, più volte il M., nelle missive indirizzate alla Bonacina Spini, lamentò le miserevoli condizioni dei propri uomini, abbandonati a se 154-361 passim; C. Pagani, Uomini e cosein Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...