CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] valore della prima serie.
Voleva che il periodico pubblicasse "cose serie, ma non troppo pesanti a leggersi, perché il Scr. polit.,IV, 110), perché "l'armamento nazionale ha insé un principio di moralità eminente; poiché, mentre è irresoluto e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] . 199). I sentimenti sono nobili, grandi e umani insé: riportarli alla religione è leggerli come valori cristiani per origine del 1817 Tosi cita espressamente il non parlare più «di cose politiche», e «attendere ai […] doveri cristiani» con vantaggio ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] università e tornare a Padova. Non c'è da stupirsi sein quegli anni il giovane Alberti maturò un certo pessimismo, , "non si attrista in ozio", ma fa appello a tutte le sue forze, impegnandosi attivamente "incose magnifiche et ample". Questa ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dei periodo aragonese, in parte poi raccolti in Storie e leggende napoletane e in Uomini e cose della vecchia Italia e Critica), che portò il C. a tentare una scommessa che, se non fu sempre pienamente vincente, fondò un'egemonia culturale solida e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e testuale e la sensibilità alle cose della lingua (alla lingua come sistema formale in cui penetrare con il rigore tra essi è derivativo: la "nuova letteratura" non potrà nascere se non dalla "scienza", che ha come obiettivo "il progresso e il ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] quindi scettico ed incapace di raggiungere la vera essenza delle cose" (ibid., p. 13 e passim). Gli ultimi opprimevano le più deboli, i principi vessavano i vassalli e se li scambiavano "in quella guisa appunto che nelle fiere i mercadanti si cambiano ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] consonanze segrete che il filosofo-scienziato deve scoprire, perché, se sarà capace di capire i segreti della natura e i diverso dalle cose che crea: si tratta di considerare il principio divino come essenza creativa presente in tutte le cose e il ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] confratelli.
Il 31 maggio da Roma si ordinò di accertare definitivamente se la pazzia del C. era vera o finta. Un fidato e altrettanto farà in novembre analizzando il galileiano Discorso delle cose che stanno in su l'acqua o che in quella si muovono ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] curiale, chiuso - anche per forza di cose - in una visione sostanzialmente politico-diplomatica della questione religiosa stimolò tuttavia ricerche storiche anch'esse però polemicamente intessute, se di lì a poco, nel 1852, verrà pubblicata sulla ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] volgar lingua. Cominciava dunque a vedere chiaro insé e attorno a sé. Conseguentemente si manifesta nel 1502, senza al cardinalato, come non aveva perso il gusto delle cose belle, così, inverando la dottrina attribuitagli dal Castiglione (Cortegiano ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...