BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] le cosein futuro sarebbero andate diversamente (lettera di B. in Udalrici Babenbergensis codex, in Monumenta Bambergensia una sinodo; manca inoltre dell'escatocollo e delle sottoscrizioni; se si può dubitare che un documento cosi incompleto sia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] legittimità, che non era da cercare in qualche astratto criterio formale di validità, ma nelle cose, o meglio, nei fatti, voler tenere conto del fatto che nessun rapporto giuridico può trovare inse stesso la ragion d’essere e la fonte della propria ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] credo mi sia destinato a sentire in terra" (Lettera autobiografica(, p. 47). In effetti, l'avvenimento insé e il proclamato principio del non esser la filosofia, del pari che tutte le grandi cose, divina semenza, nata e cresciuta sotto il bel clima ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] fiori e dalle stelle. Per questa completezza l'intelletto umano è simile al cielo perché, analogamente a quest'ultimo, racchiude insé tutte le cose. Poiché la causa di tutto è Dio, M. avverte che, così come un servo è vincolato al suo signore, ogni ...
Leggi Tutto
FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] anche se un minimo di spruzzatura in proposito "va insegnandoli il maestro con buona maniera. Gli essercitii suoi sono di leggere, scrivere, ballare e sonare e già con la scorta del sig. Vespasiano Caracciolo suo ayo incomincia ad attendere alle cose ...
Leggi Tutto
CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] malinconico, ma variabile, con un che di femmineo, chiuso inse stesso, non oratore comiziante, più facile ad esprimersi nello precisione minuta, talora quasi pignolesca e pettegola in tutte le sue cose (e ne sono patetica testimonianza i quattordici ...
Leggi Tutto
ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] dubbi circa la sincerità dei propositi del re e dell'esarco.
Come si siano risolte le cose, non sappiamo; certo in modo tale da soddisfare pienamente Gregorio I se, alla fine del 598, consegnava ai messi del re, giunti nel frattempo da Benevento a ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] andò sempre più intensamente dedicandosi, scoprendo rapidamente inse stesso una tempra d'autentico pubblicista. Collaborò Lesley), botanica, agricoltura, curiosità scientifiche. Fra le cose letterarie, relativamente scarse, notiamo le Notti di Young, ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] umana, filosofica e morale, scientifica e teologica: fatta di cose e non di parole. Il G. riprende addirittura da Collegio dei dodici buonuomini. Se tali magistrature sono insé di poco conto, appaiono interessanti le date in cui furono ricoperte dal ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] distinguere nelle cose fatte dal Governo Francese il buono dal cattivo, avrebbero voluto tutto abolito e tolto» (in Quacquarelli, sugli elementi personalistici delle polemiche di Pacca, insé condivisibile, non sembra tuttavia coglierne la dimensione ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...