Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] di insidiare l’ordine e l’equilibrio delle cosein sfida alla convinzione dominante e per secoli immutata 1828-1920), forse il più sistematico dei positivisti italiani anche se ben poco coinvolto con le vicende del trasformismo biologico. Rimosso ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] in Italia, in Spagna o nei Paesi Bassi durante la sua carriera.
Quanto alla figura di A. statista, egli concentrò insé 'animo, mi punge il cuore vedere come Vostra Maiestà commandi cose impossibili, perché Dio solo può far prodigi".
L'aspetto geniale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] tutto ciò che non è apparenza sancendo «l’incomprensibilità delle cose tutte, e l’assoluta ignoranza dello spirito umano su tutti gli oggetti insé» (p. 259). Per tale motivo, riprendendo in maniera esplicita la critica di Joseph Marie Degérando (pp ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] del patronato per gli adulti liberati dal carcere. E se ne dimise soltanto dopo parecchi anni, quando l'istituzione di Savoia, Torino 18 59, pp. 431-456; C. Pagani, Uomini e cosein Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, passim; R. Mosca, Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] l’impegno a un comportamento conveniente secondo la legge. Tutte le cose sono enti, e quindi beni. La misura del valore o unificazione italiana.
Di per sé il progetto rosminiano non era neoguelfo fino in fondo, in quanto assegnava un ruolo importante ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] così da considerare possibile che "diverse cose possano essere o osservate o celebrate in località o Chiese diverse", ciò costituisce tutte le Chiese" che Paolo dichiarava di avvertire insé. Egli rilevava che i vescovi conciliari, nel consultarlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] (1496) dell’agostiniano Nicolò Bariani, non contrario al Monte insé ma alla richiesta ai clienti di un rimborso delle spese portato al Monte. Conoscevano quindi il valore delle cose, e in molti casi erano anche pronte a fare prestiti personalmente ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] stato un continuo processo di frazionamento, che, insé opportuno, aveva però colpito le famiglie più Commemorazione di S. J., Milano 1893; G. Visconti Venosta, Ricordi di gioventù. Cose vedute o sapute. 1847-1860, Milano 1904, pp. 409-453; B. Croce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] elementi dell’esistenza, le forme spaziali, temporali, categoriali. Queste […] sono già nella realtà extramentale, nelle cose, nei fenomeni, che sono fenomeni insé (pp. 70-71).
Un realismo, questo, che risulta essere, nella sua più intima essenza ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] del B. chiarirà sempre meglio che queste autonomie portavano inse stesse, fin dal loro nascere, i propri limiti Comunque siano andate le cose nel settembre-ottobre 1309, il B. nell'estate del Uio dovette lasciar Perugia, se il 15 novembre di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...