DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] parola e del verso per quello che erano insé e non solo per come erano risuonati in lui. Nei confronti del Croce la sua arte. Sulla Voce derobertisiana trovano spazio le prime cose di autori che diverranno fondamentali per il Novecento italiano ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] ; l'autore si dimostra "assai competente in fatto di cose che non esistono" (secondo una sua calzantissima sui contenuti: lo scrittore, personaggio irresponsabile, che ha insé le caratteristiche proprie del buffone, del fool di shakespeariana ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] tutte le cagioni che possono alterare lo stato delle cose".
In questo senso la sua produzione storiografica confluisce nel filone fatti di sangue, esse si informano tutte comunque (pur se non mancano puntuali tirate di retorica moraleggiante) ad un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] il dolore e ricerca il piacere che Gioia definisce il valore. Se è il piacere più che il bisogno ciò che stimola la risultato dell’attività lavorativa: produrre significa «combinare le cosein modo che ne risulti un’utilità che non esisteva» ...
Leggi Tutto
ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] l'ansia di chi vuole scoprire "nuove cose" e non "nuove stelle", alludendo in senso antimetafisico al fenomeno della cometa apparsa nel con l'ultima sfera celeste, inattingibile non tanto insé, quanto per la intrinseca debolezza dei nostri sensi ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] cose, da sé solo dipinse un’intera chiesa. Dopo sei anni che dimorò in Germania, con lo stesso suo maestro ritornò in poco preceduto dal pittore (Sani, 1985, p. 122 n. 2).
In questa tela e nei precedenti affreschi a villa Alessandri di Mira e a villa ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] al volume Dell’andamento delle cosein Italia. Rivelazioni, memorie e riflessioni, Milano 1860, nuova ed. anastatica, a cura di F. Mazzonis, Spoleto 1981, p. 122).
Rispose alla chiamata garibaldina anche in seguito; se non partecipò alla spedizione ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] fra il 1620 e il 1630 e che riunivano insé tali interessi, che egli si occupò con grande passione (Pietro da Cortona, Bernini, Andrea Sacchi, Vouet, Poussin). Già prima del 1625 possedeva "alcune cose ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] storiche e la libertà dell'uomo", in cui sosteneva che "molte buone cose" potevano essere apprese dalle nuove scienze stato moderno… deve organizzarsi in base alla unità nazionale, la quale raccoglie e concentra insé il compito dello stato laico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] spirali, che son reputate delle più difficil cosein geometria, e similmente alcune cose d’Apollonio con modo più facile, più Geometria che procede per via delli indivisibili sta ancora sepolto, se ben aumentato il doppio di quel ch’ella lo vide», ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...