KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] andava sempre più concentrandosi sulla realtà delle cose: in questo modo si faceva commento e Vivaldi, Roma 1964; T. Trini, K.: terrestre déraciné, in Cartabianca, I (1968), 2, p. 11-14; C. Cintoli, Se sono cavalli sono K., ibid., II (1969), 2, ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Canzona e si risolveva nell'esaltazione di una bellezza "infinita inse stessa e nei suoi riflessi terreni" (V. Rossi).
scrivere che le cose mondane "mi si mostrano hogi con altra faccia ch'elle non facevano quando era più giovane. In his enim ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] genn. 1945, quando i soldati sovietici entrarono nel campo.
InSe questo è un uomo, scritto subito dopo il ritorno a autobiografica", introdotto dal saggio di C. Cases, L'ordine delle cose e l'ordine delle parole; nel 1989 uscì il secondo volume, ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] E. non sono indicati dalle fonti a noi note. Tuttavia, se si considera che i suoi genitori si erano sposati molto probabilmente nel fu incaricato di compiere una supervisione e di disporre le cosein modo tale che il popolo non si sdegnasse.
Non si ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] fondamento e che il suo racconto è veritiero. Del resto, se egli avesse veramente voluto arrogarsi una scoperta non sua, una volta risalto a molte loro doti, fino ad ammettere che nelle cosein cui hanno pratica i negri sanno "tanto quanto cadaun de ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] entro il dicembre del 1516: è possibile che se ne possa riconoscere il mediatore in Agostino Veneziano.
Ignoriamo quando e per quali , che rappresentano forse le prime cose a noi giunte della scarsa attività del C. in quanto pittore da cavalletto, e ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] di seguire "l'indirizzo più volte segnato dalla S. Sede nelle cose politiche e religiose d'Italia" (C. Bellò, G. B., p , esprimendo il suo "acerbo dolore per la pubblicazione deplorevole insé e per le luttuose circostanze nelle quali si è fatta" ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] le cose andarono diversamente: G. Guazzotti riconosceva che il D. aveva messo in scena la commedia "in modo abilissimo si sottopose a cure mediche e parve riacquistare la fiducia inse stesso. Il lavoro prese il sopravvento sui rimpianti angosciosi: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] originali e che contiene insé tutto intero il senso del rapporto instaurato con la tradizione culturale toscana. Se è vero, infatti, che ma della verità come legge, accertamento delle relazioni tra cose o fatti. Alla storia spettava, dunque, il ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] che la forma è connaturata al pensiero e che l'arte dovrebbe avere inse stessa il proprio fine. Così pure, a volte, affermò che l'arte al 1856: e sono questi gli anni in cui l'A. compone le sue cose più belle. Riprende e rielabora alcuni canti ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...