COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] "preghiera" il gesto originario primitivo. La tesi è, insé, oggi, difficilmente condividibile: va comunque riconosciuto al C. voce del "popolo" anche (e soprattutto) quando se ne appropriava. Le cose stanno diversamente, secondo il C.: il gusto del ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] regolato", con la conseguenza che "avendo io malamente visto di parecchie cose, non ne so di nessuna" (Treves, p. 399). Seguì lo suo, che forse nasceva dalla propensione a chiudersi inse stesso e nella salvaguardia della propria dignità per via ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] padre fu un costruttore prudente, paziente, sicuro, chiuso insé, ma a tratti proprio amabilissimo, e sempre vero. ma amare l’irregolarità», tenendo sempre «un certo distacco dalle cose, dalle affermazioni, dalle verità raggiunte» (il verri, 31, ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] inse stesso e le nostre in Lui (1675), in cui si mostra come noi siamo grandi in Cristo, e come Cristo debba esser grande in della divinità, dell'anima, delle sue virtù e di altre cose..."; "Toccare col tatto, come abbracciando e baciando i luoghi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] negli sforzi di Telesio per ricostruire una natura, che avesse insé i suoi principii, gli storici scorgono la prima grande battaglia a rivolgersi verso «coloro con i quali può scambiare le cose e respingere la violenza degli altri» (p. 389), ma ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] esperienze che lavoravano molto sull'autocoscienza. Tra le altre cose i COM, dopo l'estate, occuparono un vecchio edificio e che, nella vita adulta, ogni essere umano reca insé allo stato di latenza oppure confinata negli abissi dell'inconscio ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] e a valori reali, o reali estesi, è Γ-convergente verso f sein ogni punto x0 dello spazio X sono verificate queste due condizioni: per da Amleto al suo amico Orazio: «Ci sono più cosein cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] Romania si configurò oggettivamente come il contraltare del Comune.
Se così stanno le cose, si può indovinare qualcosa di più sul ruolo che ebbe il D. in Oriente. Poiché egli fu un protagonista (se non il protagonista) dell'impresa; poiché sua fu la ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Diplomata, n. 264), che veniva a sancire uno stato di cose del quale A. ed i suoi potevano forse non considerarsi ancora e s., p. 338): ma la contraddizione è solo apparente, in quanto se è vero che la liberazione dei servi dal vincolo che li legava ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] l'opera d'arte abbia un valore intrinseco, presa inse stessa, in quanto solo l'artefice l'ha creata. Esaminare le la sorella - dando avvio alle ricerche che sarebbero sfociate nelle Cose bresciane del Cinquecento (1917). Sempre tra il 1916 e il ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...