Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] di là del potere della natura inferiore e della solita azione delle cause delle cose»; D.p., I, I, 3, pp. 6-9) induce a identificare »: una pace ‘aggettivata’, dunque, non la pace-in-sé-e-per-sé, tant’è vero ch’essa si conciliava tranquillamente con ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] faccia, intorno a lei il sommovimento delle passioni e delle cose rischia comunque di costringerla a una resa: dapprima, lo e dunque tanto più sconvolgente, - gli uomini riscoprono inse stessi profondità celate, eroismi che nessuno avrebbe supposto, ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] potrà esimersi dall'affermare: "una tecnica perfetta insé e per sé la troviamo in tante pianole ben costruite. Eppure un grande d'un rito... L'ingresso in una sala da concerto dovrebbe promettere le cose più impensate e condurre gradatamente dalla ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] ritornato alcuni mesi dopo la nascita di C. per sistemarvi le sue cose, Tommaso ricevette due inviti piuttosto lusinghieri da parte del re d'Ungheria avversari. C. fu insomma costretta ad operare insé stessa simbolicamente quella "mutazione" che è ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] C. Meldolesi, Fondamenti..., cit., e Gesti parole e cose dialettali, in Quaderni di teatro, maggio 1981).
Qui il discorso è Il senso della parabola è lineare e facilmente intuibile, soprattutto se riferito a Napoli: il popolo non è più quello di ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] renitenti alla leva militare di Salò che forse più di altre cose gli sarebbe stato fatale – lo convocò a Palazzo Serristori, suo stesso svolgersi. Era cioè, inse stessa, critica tout court, proprio in quel senso vichiano di filologia-filosofia che ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] principio vitale (la 'natura' e l'origine 'divina') di tutte le cose. L'aria di Anassimene è insieme il principio cosmico e il costitutivo dell' .
L'esercizio della virtù morale è un bene inse stesso, che non dev'essere condizionato dall'aspettativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] fornire una descrizione della natura dei cieli, coerente insé e con le conoscenze già acquisite, capace di vera e sana intelligenza che s’ha del testo, s’han mill’altre cose, gratiose a saper per lor medesime. Carino [cioè Cremonini]: Vedi, povero ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] installarsi nel cuore delle cose. In uno dei suoi ultimi scritti citerà Anassagora: "Omnia in uno, in omnibus unum adesse" (
Argomento della prima lettera era la questione, fino allora insoluta, se la sostanza cerebrale fosse o no "pingue". Il B. ne ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] prefazione agli Scherzi: "Dall'agosto al novembre 1848 accaddero cose, in Toscana, da rivoltare lo stomaco a chi lo avesse il compromesso con i moderati per tentare di salvare prima di tutto se stesso. Ideata già nel '48, ma conclusa tra il '49 ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...