CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] . Bella, intelligente e colta, riuniva quindi insé quelle qualità che gliela rendevano particolarmente attraente. Poi, dopo una breve sosta sulla laguna per riordinare le sue cose, si rifugiò a Vienna per qualche tempo. Nel giugno 1783 rivide ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] E nel vero egli più che volentieri vi sarebbe andato se due cose non l'avessero ritenuto. L'una era che il Wolk-Simon, Toward a framework and chronology for G. R.'s early pen drawings, in Master Drawings, XXXVII (1999), 2, pp. 165-180; G. R.: master ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] la sua vita veluti si Deus daretur, come se Dio ci fosse. […] Così nessuno viene limitato nella sua libertà, ma tutte le nostre cose trovano un sostegno e un criterio di cui hanno urgentemente bisogno».
In qualità di decano, il cardinale Ratzinger ha ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] affidabile. Queste testimonianze ci consentono di dedurre alcune cose. In primo luogo, Archimede deve essere morto nel 212 ; i conoidi e gli sferoidi ne sono l’equivalente tridimensionale. Se si prende un’ellisse e la si fa ruotare intorno a uno ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] e Natura: l'uomo è un microcosmo che racchiude insé questa triade, secondo un ordine gerarchico di importanza. La qualcosa, ma per il fatto che trova conferma di molte delle cose che già sa. Grazie a questi elementi molti lettori sono disposti a ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] e studiate ancora da parte mia, perché io non posso, e se lo desidero e se me ne spasimo lo sa Iddio" (lettera del 21 marzo 1542). che fanno le metafore tanto dilettevoli; perché in uno istante vi mostrano due cosein una, e vi fan passar con l' ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] dire così, riconoscere questo, «relativizza in modo radicale tutte le altre cose, relativizza il magistero, gli stessi concili era del tutto inconsueta è dire poco: sia per il fatto insé sia per la perentorietà del discorso che vi era svolto. L ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] Georgios Averof. L'opera fu portata a termine giusto in tempo, anche se la struttura della pista di atletica, con lunghi solo atleta, Rivabella, che partecipò al tiro a segno. Le cose erano andate assai meglio nel 1900 a Parigi, con 33 partecipanti ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] la cristiana, lascerà luogo alla nazione Italiana di raccogliersi insé, di essere tutta intiera indipendente..." : Meditazione XVII, Della politica nella presente civiltà, che emergono fra cose minori ed abbozzi di quest'epoca e che furono ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] parzialmente confermata da studi recenti. Se, infatti, è indubbio che un grande interessamento per le cose d'Italia non ci poté B. IX, ma, insé, non appare così scandaloso da dover provocare addirittura una rivolta; in fondo la stessa precisazione ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...