CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] palazzo Morani, poi Butcelleni, se nel novembre lo Zansardi vi poteva già lavorare in una stanza. Esso presenta ed arte per le vie diBrescia, Brescia 1927, pp. 104, 509; Catalogodelle cose d'arte e d'antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939 ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] Ciò è significativo della fama goduta dal D., soprattutto se si considera che, tra gli scultori dell'epoca, 344, 423; P. Fantelli, Le cose più notabili riguardo alle belle arti che si ritrovano nel territorio di Padova, in Padova, XXVII (1981), 4, pp ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] noti, se non forse, implicitamente, la collocazione cronologica assai tarda delle sue tele in S. Fenaroli, Dizionario degli artisti bresciani, Brescia 1877, p. 119; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939 ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] stile e delle scarse notizie pervenuteci. Mentre se si parte da quanto sussiste dell'opera 36; Inventario degli oggetti d'arte in Italia, A. Pinetti, Provincia di Bergamo, Roma 1931, ad Indicem; Catalogo delle cose d'arte e antichità d'Italia, ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] di Antonio ("... anch'esso eccellente in quest'arte... haverebbe superato il zio se fosse vissuto molto..."; cfr. Vedriani). Pietro, il gruppo del Cristo in casa di Marta e Maria (Modena, S. Domenico), cose caratterizzate da una fattura impetuosa e ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] 1724), il quale fornisce i dati più attendibili, anche se privi di precisi riferimenti cronologici, per ricostruirne il percorso biografico varie cose" (Susinno) e, in particolare, cercando di imitare lo stile di Guido Reni. Ritornato a Messina in una ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] mercante d'arte cercava di legarlo a sé con un mensile: pur di non dover rispettare contratti preferiva vivere in miseria.
Il B. amava dipingere soprattutto nature morte, in cui avvicinava le più diverse cose che aveva raccolto e disseminato nel suo ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] e che aveva pure raggiunto una elevata posizione sociale se ricoprì importanti cariche pubbliche, come quella di subvicario della della bottega dei Cavaro, mostrando nelle sue cose migliori, anche in quelle che partivano da un modello preciso, ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] lui provetto gli domandava spesso parere et consiglio nelle cose di professione. Da tre anni lasciai di praticare nei confronti del Sacchi e in genere assai lontano, malgrado il soprannome, dal dettato caravaggesco, se non per sporadici accenni a ...
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CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] dell'altare, la Fuga in Egitto, è piuttosto monotono nella composizione, anche se non manca di sensibilità Manerbio: la Pieve e il Comune, Brescia 1937, pp. 154 s.; Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, ad ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...