DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] fra il 1620 e il 1630 e che riunivano insé tali interessi, che egli si occupò con grande passione (Pietro da Cortona, Bernini, Andrea Sacchi, Vouet, Poussin). Già prima del 1625 possedeva "alcune cose ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] animali d'ogni genere, paesi, villaggi e cose simili..." eccellendo "nelle curiosità delli capricci, di della luce e della verità ambientale decisamente caravaggesco, riunendo così insé due aspetti ai quali una critica dominata da ideali accademici ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] G. potrebbe essere identificato con lo "Schiavone che fece assai cosein Venegia" ricordato da Vasari (1568) tra gli allievi di F pp. 151, 155).
Il portale dell'edificio, anche sein parte modificato da un successivo intervento, ha forme imponenti e ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] raffinatissimo archibugio, dovette assumere presto un ruolo autonomo se "di moltissimi lavori venne ricercato" (Medici, II, fig. 252; E. Riccomini, Un busto di Agostino Corsini ed altre cose, in Arte antica e moderna, 1963, n. 21, p. 164; Mostra della ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] Quelle idee erano, kantianamente, proprietà ed estrinsecazione della "cosa insé" e, al tempo stesso, strumenti per squarciare l'involucro veniva definito "come un fanciullo a cui tutte le cose producono un senso di meraviglia". La beata riva valeva ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] promettente artista. Non bisogna dimenticare che il C. conciliava insé due contrastanti tendenze: quella dei fautori delle più coraggiose egli affermava che, invece di dipingere l'apparenza delle cose, come facevano i pittori del suo tempo, intendeva ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] la maniera moderna" (ossia senza la lezione dei toscani), stando coi Bellini e da sé, e sempre imitando la natura; nella seconda (IV, 1879, p. 92) s' po' di tutte queste cose. In attesa di nuovi studi che sappiano tenere in conto anche i vecchi, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] più conveniente di trattarlo. Bisogna che egli assommi insé le competenze dello scalpellino e dell'intagliatore. Deve passim; F. Bologna, L'incredulità del Caravaggio e l'esperienza delle "cose naturali", Torino 1992, ad ind.; R.R. Holzer. "Sono d ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] conservate a Castelvecchio e tradizionalmente assegnate a Girolamo, se ne possono isolare alcune, di qualità minore, facendo "molte cosein Vinezia ed in Padoa". Morì ancora giovane, presumibilmente prima del 1558, giacché in quell'anagrafe più ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] , il fascino dell'esotico e della bohème, riunendo insé l'inclinazione visionaria e il misticismo del mondo orientale ed paesaggio qui contiguo a quelli del Mafai, quanto da altre cose che mi son venute sott'occhio nel ragguagliarmi su questa, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...