KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] non il motore primo di questo stato di cose, è quel senso di presenza magica e quasi stante dell'arcaismo medio e recente. Se infatti alcuni studiosi, come Ch. qualsiasi altro processo di identificazione può trasformare in una dea, un' eroina o una ...
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GHERARDINI (Ghirardini), Stefano
Ivana Corsetti
Nacque a Bologna nel 1696 (Zani). Dalle scarne notizie fornite dalle fonti sappiamo che fu allievo e fedele imitatore del pittore Giuseppe Gambarini, [...] di pitocchi, di ciarlatani, cose tutte riconosciute per lo più a lasciare traccia di sé.
Nell'edizione di Malvasia grandi istoriati" di Crespi e la collezione di Gianangelo Belloni, in Atti e memorie dell'Accademia Clementina, XXVI (1990), p. ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] operosi a Milano. Secondo l'Orlandi "in gioventù attese alle miniature, e fece cose bellissime"; ma il termine va inteso forse da Camillo Procaccini; dopo la sua morte continuò da sé dimostrando uno stile più delicato di quello del maestro. Il ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] , e lo dice "piacevole ed espressivo per quanto ne possa gustar io che, se anche forse di tutte le cose, certo di questo campo me ne intendo poco". L'ha comprato non per tenerlo in casa, perché non possiede né tiene a possedere opere corinzie, ma per ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] 1, 1716-29).
Resta ancora da chiarire se il F. sia responsabile anche della raffinatissima ornamentazione Cose piacentine d'arte e di storia, Piacenza 1978, pp. 57, 65, 73; A.M. Matteucci, Palazzi di Piacenza…, Torino 1979, pp. 16, 267; F. Arisi, in ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] Andrea, in un codicillo testamentario del 27 maggio 1617, cita tra i familiari un Andrea di Marcantonio e Giacomo. Se l' pp. 511 s.; P. Brandolese, Pitture, sculture, architetture ed altre cose notabili di Padova, Padova 1795, p. 183; E. A. Cicogna, ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] fattosi un stile tutto proprio facendo cose vilereccie e bambociate fu dagli amatori 'artista doveva cominciare da zero, e se ne occupò G. Zucchini, che, 1763 all'artista per un Ballo in campagna, una Tavola in camera e una Elemosina di frati ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] sé quasi tutte le imprese pittoriche principiate a Varese in quell'età.
La formazione pittorica avvenne, presumiamo, dapprima in del Monte sopra Varese, Varese 1933, p. 155; Catalogo delle cose d'arte... d'Italia, A. M. Brizio,Vercelli, Roma 1935 ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] diviene normale. Qualche precedente se ne può additare in periodo eneolitico (Dimmi, S. Andrea in Sifno), ed anche in età neolitica, per come difendeva questi dal nemico circostante. Tale stato di cose si determinò e si fissò appunto con la civiltà ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] assai più importante è la statua a grandezza naturale di S. Sebastiano, in marmo e stucco, da lui eseguita per uno degli altari nel braccio sinistro non dal Le Gros. Per il Carlo Magno le cose andarono diversamente: assegnata al Le Gros nel 1714, era ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...