CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] forse il momento più alto del Caylina. È incerto se egli abbia lavorato all'Annunziata di Bienno (Panazza, 1965 esistenti nella Valle Camonica, Milano 1912, p. 253; R. Longhi, Cose bresciane del '500, in L'Arte, XX(1917), p. 101; G. Nicodemi, G. ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] , ma non sappiamo se sia riuscito a realizzare il suo programma.
Il racconto di questo viaggio in Egitto è in una lettera che scrisse di aver intrapreso il viaggio apposta "per vedere queste cose e averne gli schizzi". Al Morelli egli non parve, ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] , Giovanni e Garita, e si determinava fra altre cose il vitalizio spettante alla madre.
Le imprecise indicazioni delle trasferta a Venezia del 1475-1476, forse lasciando traccia di séin quel misterioso "Il Pino" che secondo il Sansovino avrebbe ...
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illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...] lascia ingannare dai sensi e percepisce cose che non esistono o non possono esistere oppure interpreta in modo sbagliato ciò che vede. 'oeil era già noto nell'antichità: Greci e Romani se ne servivano a scopo decorativo. Nelle abitazioni di Pompei ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] opere d'arte). In più, segno della accettazione del cristianesimo da parte delle classi colte, anche se non della loro interiore anzi "di vincere con le parole le cose".
La èkphrasis 6, studiata e tradotta in tedesco da H. Diels, descrive un ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] Inferiore (Varese, 1645), anche se proprio lì esistono tuttora sei statuine in legno d'ulivo, opera Guida di Vicenza, Vicenza 1953, p. 83; V. Gilardoni, Inventario delle cose d'arte e d'antichità del distretto di Bellinzona,Bellinzona 1955, pp. 71 ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] la decorazione di una sala da pranzo in palazzo Pitti: ma la cosa non andò di fonte granducale o reale, anche se non sappiamo esattamente quando: la decorazione pp. 161 s.; P. Bologna, Artisti e cose d'arte e di storia pontremolesi, Firenze 1898, p ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] perché ampiamente autobiografico, il C. espresse il meglio di sé; la crisi spirituale di un archeologo di fama, al in un frammento raro di ms.,Capri, 1922; Un viaggiatore del '600 a Capri, in Circoli, IX (1939), pp. 1-12; Indice dei nomi, luoghi, cose ...
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el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] da seguaci dell'altro credo. Questo stato di cose corrisponde probabilmente a ciò che si verificava anche altrove tempio di Gerusalemme, Sette Vergini in processione verso un tempio, Abramo ed Isacco, Sara) anche se figure cristiane non mancano (Maria ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] l'assimilazione, anche se non totale, delle esperienze barocche.
È ilD. stesso a mettere in risalto la sua scelta "Della virtù heroica", "Dell'amor matrimoniale", "De' principi delle cose naturali", "Della fortuna", "Della felicità") si riportano e si ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...