CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] . B. 1343: Pitture et sculture et altre cose notabili che sono in Bologna e dove si trovano..., Bologna 1603, "dono che teorico); ed anche se il suo interesse è prevalentemente religioso (le Madonne sono state scelte in base all'intensità devozionale ...
Leggi Tutto
CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] .
Il Vanvitelli non aveva grande stima dell'opera del C., se lo chiamava (in data 8 nov. 1753) uno "scultoraccio bolognese" (Strazzullo, Vanvitelli ("l'infelice bolognese che stava all'Armata che fa cose da chiodi a Portici": Strazzullo, 1974, p. 236 ...
Leggi Tutto
DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] 1759, data questa più attendibile se confrontata con quella della nascita dei restano tra le sue cose migliori la serie dei ritratti Canova (catal.), Venezia 1978, ad Ind.; D. Succi, in Da Carlevariis al Tiepolo - Incisori veneti e friulani del '700 ...
Leggi Tutto
CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
*
Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] negli arabeschi e nelle cesellature in modo che durassero all'urto del tempo e delle cose. Ma l'aver raggiunto morte del C. (L'Illustraz. ital., 31 maggio 1903, p. 444; se ne ignora l'attuale ubicazione). Tra le opere esposte dal C. a Parigi nel ...
Leggi Tutto
ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] come ad Atene, la posizione sociale dell'a. non era diversa. Anche se di epoca tarda, le voci di un Plutarco (Pericl., ii) e di di Atene e Antigonos di Karystos) in possesso di una cultura filosofica, e scrittori di cose d'arte. Ancora nel corso dell ...
Leggi Tutto
CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] il Melchiori si esprime in termini precisi sulla questione: "formatosi poi da sé una maniera..."), ci indicano , Lettere sulle belle arti trevigiane, Treviso 1833, p. 292; Catal. delle cose d'arte... d'Italia, L. Coletti, Treviso, Roma 1935, pp. 414 ...
Leggi Tutto
GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] suscitando giudizi difformi da parte del pubblico. Se, infatti, il primo fu accolto con cauta Bologna 1989; La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 863; A. G. (Bologna 1819-1888). Disegni bozzetti dipinti ed altre cose (catal.), a cura ...
Leggi Tutto
Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] forma approssimativamente rettangolare, orientata in senso NO-SE. Dell'insediamento preistorico, rimangono storico-artistica di Zara, Trieste 1926; C. Cecchelli, Zara, catalogo delle cose d'arte e di antichità, Roma 1932; R. Valenti, Il Museo ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] modello preparato dal B., resta in discussione (vedi specialmente il Panozzo, p. 26) se e quali varianti egli abbia 179 s. (breve rassegna delle opere veronesi e mantovane: alle cose note aggiunge la supposizione di una assistenza del B. giovane al ...
Leggi Tutto
FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] se ne traccia un ritratto piuttosto benevolo. Ne ricaviamo che fu giovane di precoce talento artistico se a "colorire picciole cose" (p. 614). 1985, pp. 4, 15, 238, 249; A. De Blasio, M. F., in Samnium, VII (1929), 3, pp. 26-37 (con bibl.); M. Rotili, ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...