COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] zodiaco, ecc., e il cui scopo è quello di recare un diletto. E se la pittura è imitazione e gioco, ed entrambi hanno come fine il diletto, il da Platone, distingue in "icastica" (forma reale, in rapporto alle cose che sono in natura) e "fantastica ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] qualche scoperta reminiscenza maffeiana se non addirittura (Arslan di Vicenza, Vicenza 1956, ad Indicem; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, E. chiesa e il monastero dei SS. Bernardino e Chiara in Vicenza..., Vicenza 1977, pp. 16, 20 s ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] qual Re sono [sic] che in cambio di dare voliono che se li dia a loro che tali sono cose per queste chiese dove al presente mi trovo [Cochin e dintorni]" e che nel 1624 a Goa era "ben occupato nell'arte sua" (Bibl. Riccardiana, ms. 2712, c. 141).
In ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] al C., risalente, se non al Brisighella ( . C. [L. N. Cittadella], Indice delle cose più rimarcabili... di Ferrara, Ferrara 1844, pp. 87 218, 227, 233-238; A. Venturi, Maestri ferraresi del Rinascimento, in L'Arte, VI (1903), pp. 142 s.; E. G. Gardner ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] sovrano tutte le sue cose, e così il busto, insieme con il rame trattone da R. Morghen, ritornò in Polonia (Varsavia, palazzo di baciare le labbra del bel fanciullo. Se l'artista, nel tradurre il gruppo in marmo, avesse ovviato a una certa magrezza ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] 1905, p. 56), nella chiesa di S. Giovannino in Pantaneto.
Non sappiamo se, quando e con chi, il C. abbia contratto . com. degli Intronati, ms. C IV 18: G. Mancini, Breve ragguaglio delle cose di Siena, c. 7r; Ibid., ms. C II 23: G. Piccolomini, Siena ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] alabarde, pugnali e misericordie; ma le cose migliori del periodo furono i rifacimenti più allontanato dal paese natale se non per brevissimi periodi. Dessy, Mostra d'arte a La Bevilacqua la Masa..., in Cronache venete, 30 ott. 1957).
Il D. morì ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] in S. Filippo di Torino; i rilievi con Storie del santo, e le decorazioni in stucco della volta, sempre in S. Filippo. Se ancora mossa in Fra le cose ultime è un Battesimo di Cristo, documentato, per la Confraternita di san Giovanni in Savigliano, del ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] morte del L., benché egli avesse predisposto la sepoltura per sé e i suoi proprio nel Camposanto di Pisa, dove , p. 119; G. Cantini Guidotti, Orafi in Toscana tra XV e XVIII secolo. Storie di uomini, di cose e di parole, II, Documenti, Firenze 1994, ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] degli ornamenti, e quella precisione in ben molte cose, la qual fa conoscere in un Architetto capacità, ed attenzione alcun moderno non ha tentato per l'arduità dell'impresa, ma se Iddio ne presta sua assistenza spero che avremo la gloria di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...