FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] retrodatazione almeno al 1528, se si considera che lo per la chiesa di S. Maria in Vado, la Vergine con il Bambino e Spezzaferro, "Perché per molti segni sempre si conoscono le cose...". Per la situaz. del lavoro artistico nella Ferrara di Alfonso ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] C., dunque, fa parte per se stesso e non segue Carlo ad Ascoli. Si direbbe, anzi, che, almeno in un secondo tempo, i due e la ripetizione di moduli orinai fissati ne è conferma. Nelle cose più felici - per es. la Madonna col Bambino e angeli ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] 1952, pp. 13-27; R. Cevese, Ville della provincia di Vicenza, in Le ville venete, Treviso 1953, pp. 243-364 (p. 359: ritiene ancora in sito i busti di villa Ghellini); Inventario delle cose d'arte e di antichità d'Italia, E. Arslan, Vicenza, le ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] rare volte lasciò la città, anche se trascorse abitualmente alcuni periodi dell'estate in una sua villa presso Treviso: la sua , nella quale egli ammette di dilettarsi "di tutte le cose curiose, e particolarmente di quelle di natura come di conchilie ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] della poetica delle cose semplici (per le opere citate nel corso della voce, se non altrimenti C. Salaris, Storia del futurismo, Roma 1992, pp. 150, 152; A.M. Ruta, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III, Palermo 1994, pp. 179 s.; L ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] HOC FUIT FU[N]DATU[M] M[EN]SE AUG[USTO]; presso il campanile, nel secolo scorso ) completano l'iscrizione che fa supporre che in questa porta B. raccontasse la vita di pp. 152, 622, 839, 958; Catalogo delle cose d'arte... d'Italia, R. Papini, Pisa, ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] comunanza di lavoro destinate a durare se ancora il 25 sett. 1751 e S. Domenico, 1739-47) e tre in nicchie parietali, commessegli nel 1755; di queste, O. Bertotti Scamozzi, Il forestiere istruito delle cose Più rare di architettura e di alcune pitture ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] Nord è sormontato da una croce in ghisa. È sorretto da una struttura in legno e l'altezza totale quali narreno de varii et diverse cose apertinenti alli Cacciatori di D. Bocchamazo per le numerosissime derivazioni che se ne trassero. Tra le più ...
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DANTI, Giulio
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nell'anno 1500da Piervincenzo. Ebbe per sorella Teodora, studiosa di astronomia, autrice di un commentario sugli Elementi di Euclide e di un trattato [...] (Rossi, 1873, p. 48) sembra già di per sé escludere qualcosa di più che la collaborazione del D. a basilica di S. Maria degli Angeli presso Assisi, in L'Oriente serafico, 1917, pp. 274-83; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, E. Zocca ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] ("è stato ricevuto [il B.] a Torino, paese in questo di ciechi, per professore di belle lettere; l lontano dal considerarsi un uomo finito: se sembra avere allora messo da parte rendersi conto dell'effettiva importanza delle cose di cui si occupava: di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...