DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] il parco, a Vicenza. Se la Fortezza appare "forse eccessivamente enfatizzata" in certi suoi "effetti marcatamente teatrali Cena in Emmaus, qui spiritosamente firmata dal D. sull'insegna della porta della locanda, è senza dubbio una delle cose più ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] avesse raggiunto i dodici anni, ma le cose andarono per le lunghe e nel giugno del suo tempo con "quella sua inamorata che 'l tene in castello et da per tutto dove il va, a la preferisce morire piuttosto che sporcarsi. Se la giovane del ritratto di ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] possibile stabilire se egli continuò a soggiornare in città, oppure se, già a partire da quel momento, o in una data pp. 244-246; G. Guidicini, Cose notabili di Bologna, II, Bologna 1869, p. 371; C. Ricci, G. da R., in Rassegna d'arte, II (1902), 9 ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] Nova (1782), opera dell'ingegnere regio Carlo Salerni, di origine napoletana (N. Vacca, in Arch. stor. pugliese, XVIII [1965], pp. 55-73).
Le Memorie... di molte cose accadute in Lecce dall'a. 1656 fino all'a. 1719... sono state trascritte (1847)da S ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] al Convitto, una "raccolta di cose d'arte degli eletti, pochissimi: prose, poesie, disegni in edizione di rara eleganza" (lettera di portò con sé durante le imprese polari del 1926 e 1928. A Roma si ricordano la grande croce parietale in bronzo e ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] latamente gli ultimi due decenni del 12° secolo.Se questi documenti appaiono assai interessanti per la biografia del 'ambito della pittura lucchese, in particolare sotto l'influsso di Berlinghiero, autore, tra le altre cose, di un famoso crocifisso ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] forza nel 106, dal console Q. Servilio Cepio.
Si è discusso se la T. gallica fosse costruita sulle terrazze alluvionali che costeggiano la riva cose preesistente. Il sito del Capitolium, reso illustre nel 250 dal martirio di S. Saturnino, resta in ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] Chiericati, il G. lamentava la perdita delle opere, grave per sé e la città tutta (Zorzi, pp. 256 s., doc. del Museo Gualdo in Vicenza nel secolo XVI, Vicenza 1856; B. Morsolin, Le collezioni di cose d'arte nel secolo decimo sesto in Vicenza, Vicenza ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] , VI, p. 534). Il Vasari, a questo proposito, menziona "molte cose di vetri e musaici" (Haftmann, 1940-41).
Nel 1495 il B. maggio 1509.
La tavola era già in loco il 24 maggio 1509, e si può supporre da pochi giorni, se poi gli operai decisero di far ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] si conserva l'impronta delle lastre cadute e disperse, e se ne può ricavare il disegno originario e la partizione dei a traforare il marmo inserendovi piccole crustae sagomate in forma di immagini di cose e di animali (nec tantum ut parietes toti ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...