CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] parrocchiale di Perarolo (1862). Se, comunque, nelle sue architetture, il C. dispiega un eclettismo in bilico tra Medioevo e Rinascimento, e un vasto rurale al Biron (1858). Certo, le cose più valide del C. appartengono al ventennio della sua attività ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] e aiuto dal punto di vista artistico, ma anche nelle cose di ordine pratico, ché la rinomanza acquistata da Antonio a del fratello che lo conduce con sé a Roma per l'esecuzione del monumento funebre a Sisto IV, in un anno imprecisato fra il 1484 ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] nell'antiquaria",pur se "rendevasi utilissimo... col comprare i libri, di cui più... faceva mestieri in fatto di storia ne aumentarono progressivamente il rammarico.
Ridottosi a mandare avanti le cose burocraticamente il C. morì a Milano il 10 sett. ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] dopo un primo soggiorno fiorentino -, "dove essendosi fatto conoscere per molte cose fatte a fresco e a tempera" (Vasari), gli fu dato Crocifissione -, ma che precede, anche se di poco, gli affreschi in camposanto, dove tali caratteri si mostrano ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] traffico del fratello, onde gran quantità di buone cose antiche ritrovavasi" e questo risulta vero. In una carriera di 48 anni il D. produsse e il D. lavorarono a figure diverse, ma, anche se la tradizionale attribuzione al D. del Balaam fosse giusta, ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] definitivamente la vitalità, anche se la spogliò di molti dei suoi tesori. Fu in epoca tolemaica che l'atteggiamento sono certo sovrani particolarmente doviziosi nè particolarmente interessati a cose tebane (chè anzi risiedono a Tanis), ma essi non ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] giusta collocazione se inquadrati nell' ms., ff. 47-48; F. A. Bianchini, Le cose rimarchevoli della città di Novara, Novara 1828, p. 75; G pavimentale, Novara 1980, p. 132; Schede Vesme, L'arte in Piemonte tra i secoli XIII e XIX, IV,Torino 1982, p ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] ultima nacque Massimiliana Eusebia, il 18 apr. 1766.
Se sono esclusivamente le fonti a testimoniare un'intensa e natura morta in Emilia e in Romagna, a cura di D. Benati - L. Peruzzi, Milano 2000, pp. 256 s., 286-291; L'anima e le cose. La natura ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] al Sangallo di portarlo con sé, quando nella primavera del il 6 e il 30 maggio 1544 egli fu ancora impegnato in diversi lavori eseguiti per la Fabbrica di S. Pietro (Frey mandato fuori con bella maniera tutte le cose di Roma antiche e notabili, con ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] stilistica più "moderna", non solo assimilabile alle cose di Andrea Briosco detto il Riccio - verosimilmente e cesellatore dovevano essere stimate e ricercate, se i documenti dell'Archivio dell'Arca attestano, in data 10 dic. 1557, un nuovo incarico ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...