BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] stesso termine potrebbe esserne una spia -, al cristianesimo, che se ne servì per connotare la dignità o la santità dell'oggetto comunque destinato a persone; il b. su cose (altari, tombe, ecc.) ne rappresenta, in un certo qual modo, una 'estensione', ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] S. Niccolò, riportando le misure in pertiche di 5 piedi di lunghezza, larghezza e altezza di quest'ultima. Se il piede adottato fu quello città di Treviso verso il 1600 e memorie illustrative di cose e fatti anteriori, Treviso 1869; L. Bailo, Degli ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] nella chiesa matrice di S. Maria Maggiore che, pur sein sintonia con le cattedrali delle città vicine (Bari, Bitonto Fonti inedite. - F.P. De Leon, Dissertazioni varie per delucidare cose pertinenti alla Città di Barletta, ms., Barletta, Bibl. com. S ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] attardati, anche se taluni particolari . 70-84; A.M. Brizio, Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia. Vercelli, 405-407; G. Bo, M. Guilla, s.v. Vercelli, in Il Piemonte paese per paese (Enciclopedia dei comuni d'Italia, 8), Firenze ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] una serie di vetrate, si è discusso a lungo se la loro esecuzione fosse direttamente francese o locale. si affermò, sul finire del secolo, in area torinese e canavesana.
Bibl.: N. Gabrielli, Repertorio delle cose d'arte del Piemonte, I, Pitture ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] p. 73; De Dominicis, 1970; Dander, 1979), anche se l'esecuzione degli apparati decorativi del portale e delle finestre potrebbe di Bazzano, Cronaca delle cose dell'Aquila dall'anno 1436 all'anno 1485, a cura di A.L. Antinori, in Muratori, Antiq., VI, ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] Ḥassān b. al-Nu῾mān, nel 79 a.E/701; se si accetta invece l'analisi critica delle fonti di Golvin (1974, 1895; Leone Africano, Descrizione dell'Africa e della cose nobili che quivi sono, in G.B. Ramusio, Delle navigationi et viaggi, Venezia ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] resta ancora d'incerta lettura. Di fatto, se l'ossatura ottoniana si è certamente conservata, tutta V. Viale, Gotico e Rinascimento in Piemonte, cat., Torino 1939, p. 35; N. Gabrielli, Pitture romaniche (Repertorio delle cose d'arte del Piemonte, 1), ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] mondo islamico (m 139 di larghezza183 di lunghezza), anche se la sua costruzione non fu mai portata a termine: si 1899; Leone Africano, Descrizione dell'Africa e delle cose notabili che quivi sono, in G.B. Ramusio, Delle navigationi et viaggi, ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] università e tornare a Padova. Non c'è da stupirsi sein quegli anni il giovane Alberti maturò un certo pessimismo, , "non si attrista in ozio", ma fa appello a tutte le sue forze, impegnandosi attivamente "incose magnifiche et ample". Questa ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...