Fabio Rossi
arrivare. Finestra di approfondimento
Spostamenti di luogo - Anche a., così come andare (v. la scheda relativa), è spesso sostituito, nella lingua burocr. o inutilmente ricercata, da termini [...] una certa quantità». In questo caso come sinon. più precisi e meno fam. si danno ammontare e assommare (più adatti se si parla di è quella di permettersi (come ti permetti di dirmi certe cose?), spingersi (si è spinto fino a minacciarlo), di fronte ...
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nembo /'nembo/ s. m. [lat. nimbus]. - 1. (meteor.) [basso e denso aggregato di minuscole gocce d'acqua in sospensione nell'atmosfera] ≈ Ⓖ (ant., lett.) nimbo, Ⓖ nube, Ⓖ nuvola. 2. (fig., lett.) [grande [...] quantità di cose, di esseri o di persone, spec. sein movimento: un n. di moscerini] ≈ massa, moltitudine, [spec. di insetti e sim.] sciame. ...
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bagaglio /ba'gaʎo/ s. m. [fr. ant. bagage, di etimo incerto]. - 1. a. (trasp.) [complesso delle cose personali che chi viaggia porta con sé: disfare i b.] ≈ (ant.) equipaggio, [per lo più pesante e portato [...] . ‖ conoscenze, cultura, esperienza, formazione, preparazione. 3. (milit.) [tutto ciò che viene trasportato al seguito di truppe in marcia o in guerra] ≈ salmeria. ● Espressioni: fig., armi e bagagli [ogni cosa: sloggiare con armi e b.] ≈ baracca e ...
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Fabio Rossi
particolare. Finestra di approfondimento
Non di tutti - Ciò che non è di tutti, bensì di un singolo individuo o di un gruppo di individui, è detto particolare. A seconda dei contesti, questo [...] la viltà di condannare e perseguitare in altri quei beni che essi più desidererebbero a se medesimi (G. Leopardi). Precipuo, d stravagante, che possono tutti essere riferiti a persone, cose, idee, comportamenti, abbigliamento, ecc., ed essere anche ...
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carattere /ka'rat:ere/ s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. kharaktḗr -ē̂ros, propr. "impronta"]. - 1. a. [figura tracciata, impressa o incisa, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici] ≈ icona, [...] vecchietto del west, ecc.).
Se riferito a un segno distintivo (anche per cose o situazioni), c. è requisito, tratto. Si può parlare di caratteristiche anche di un essere umano: in tal caso, rispetto a c., si designerà piuttosto un singolo aspetto o ...
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arrivare [lat. ✻arripare, propr. "giungere a riva"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio, il traguardo di una gara e sim.: la zia arriverà da [...] una certa quantità». In questo caso come sinon. più precisi e meno fam. si danno ammontare e assommare (più adatti se si parla di è quella di permettersi (come ti permetti di dirmi certe cose?), spingersi (si è spinto fino a minacciarlo), di fronte ...
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giro s. m. [lat. gȳrus, gr. gŷros]. - 1. [linea che limita una superficie: lo spiazzo ha un g. di 20 metri; il g. delle mura; cappello stretto di g.] ≈ Ⓣ (geom.) circonferenza, Ⓣ (geom.) perimetro. 2. [...] 1. [formando un cerchio: sedere in g.] ≈ in cerchio, in tondo, torno torno. 2. [in maniera circolare, rotatoria: muovere in g.] ≈ circolarmente. 3. [nello spazio circostante a sé: volgere lo sguardo in g.; guardarsi in g.] ≈ attorno, intorno. ↑ giro ...
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coppia /'kɔp:ja/ s. f. [dal lat. copula "legame, congiunzione"]. - [insieme di due persone, o animali, o cose della medesima specie, anche assol. se riferito a persone legate da rapporto amoroso: una c. [...] di ballerini; una c. di buoi] ≈ (non com.) diade, paio. ‖ duetto, duo, pariglia. ▲ Locuz. prep.: in coppia [formando una coppia: procedere in c.] ≈ a due a due, in tandem. ‖ insieme. ↔ a uno a uno, individualmente, singolarmente. ...
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ridere /'ridere/ [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [manifestare un sentimento di allegrezza, spec. improvvisa, mediante [...] beffardo, talora indicante un ridere tra sé, oppure un ridere tra amici di cose futili: si mise a ridacchiare da tutto il giorno nel cielo azzurro e limpido, e l’argano vi geme in mezzo al baccano degli operai (G. Verga). Analogo, ma meno com., ...
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diavolo /'djavolo/ [dal lat. tardo, eccles., diabŏlus, gr. diábolos, propr. "calunniatore", adoperato nel gr. crist. per tradurre l'ebr. śāṭān "contraddittore, oppositore"]. - ■ s. m. 1. (teol.) [spirito [...] tutte le furie, essere fuori di sé (o dalla grazia di Dio), a quel paese o, volg., a fare in culo), sbarazzarsi (di), togliersi di torno , lontano, sperduto; del diavolo [molto intenso, detto di cose negative: fa un caldo del d.] ≈ terribile, tremendo ...
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Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...